Un Mac come hub digitale in tutte le stanze. Ecco l’idea sviluppata e messa in pratica da Direct Streams, una società francese che sta conquistando l’interesse del mercato della ospitalità alberghiera specializzata in clientela business.
Il concetto alla base dell’iniziativa commerciale di DirectStream è semplice: quella Mac è la piattaforma più facilmente configurabile per l’esperienza digitale, oltre che quella più sicura e come tale rappresenta l’ideale per installazioni semi-pubbliche come quelle che si trovano in una stanza di albergo. Da questa considerazione e dall’esigenza che gli hotel hanno sempre con maggior frequenza di offrire soluzioni di intrattenimento e produttività ai loro clienti nasce DS iD, Direct Stream In Room Digital, di fatto un iMac (o un Mac mini) dotato di tutto il software necessario per navigare in Internet, vedere, Dvd, usare il voice over IP e la video chat, ascoltare radio e vedere Tv. In aggiunta a questo il Mac può essere usato anche per tutti i servizi alberghieri a “valore aggiunto”, come gli ordini di film, la stampa di documenti, l’express check-out, l’informazione su servizi. Non manca l’installazione di iLife e Office.
DirectStream con il Mac permette di collegare chiavette Usb, in maniera da lavorare con propri file, il tutto senza lasciare alcuna traccia perché un sistema automatico (frutto di DeepFreeze, una soluzione che ripristina il Mac allo stato originale ogni volta che viene spento), cancella ogni file caricato sul computer.
DirectStream sfrutta tutte le tecnologie Mac, da FrontRow alla telecamera integrata, persino il telecomando standard del Mac funziona come sistema di controllo globale del software che gestisce l’intera soluzione.
Attualmente DirectStream ha installato il suo DS iD presso due alberghi (Manchester e Londra) di City Inn, una catena alberghiera britannica. La stessa soluzione è stata adottata dall’Hotel de la Sorbonne a Parigi.