L’uscita del nuovo Director 12 aveva scatenato qualche polemica: Adobe pretendeva in alcuni casi (applicazioni che superavano i 20.000$ di vendita) il pagamento di royalty (il 7% sul prezzo finale) per le app iOS sviluppate con il software in questione. Polemiche e discussioni hanno portato Adobe a cambiare idea e, come nota il francese Macg, ora la società ha deciso di non chiedere nessuna royalty, indipendentemente da quante app lo sviluppatore vende. L’unica richiesta è l’applicazione di una filigrana con il nome del software per le app distribuite in versione dimostrativa. Gli sviluppatori avranno maggiori ragguagli nei giorni a seguire.
Director è uno dei software di authoring più longevi in circolazione usato da tanti anni da sviluppatori di tutto per il mondo per la creazione di prodotti i multimediali. Questo tool è stato aggiornato diverse volte, le versioni recenti sono compatibili con le ultime versioni di OS X e Windows e permettono di creare e pubblicare giochi interattivi, demo, prototipi, simulazioni e corsi di e-learning per il web, applicazioni desktop per Mac e Windows, DVD e CD. È possibile integrare tutti i principali formati di file, inclusi i video creati con Flash e i contenuti 3D nativi. Con la versione 12 è possibile creare giochi per dispositivi iOS o convertire giochi in precedenza craeati con questo tool in giochi utilizzabili su iPhone e iPad.
[A cura di Mauro Notarianni]