Nel 2015 i produttori di sintonizzatori dovranno integrare le specifiche per il digitale terrestre di seconda generazione per la compatibilità DVB-T2. In precedenza il consorzio DGTV aveva indicato il 2013 per l’adozione dei decoder DVB-T2 nei modelli con certificazione Silver e Gold ma alcuni cambiamenti attuati negli ultimi mesi hanno posticipato l’obbligo. Lo stabilisce la legge 44/2012: “A partire dal 1° luglio 2015 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti ai consumatori sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica MPEG-4 o successive evoluzioni approvate nell’ambito dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni”.
Il consorzio DGTV ha aggiornato le specifiche con l’adozione dello standard H.265 HEVC. Sul mercato troveremo due nuovi bollini di certificazione siglati “Silver T2” e “Gold T2” per la compatibilità DVB-T2 e H.265 HEVC e supporto di risoluzioni fino a 1080/50p. primi decoder con i bollini in questione sono previsti sul mercato dal prossimo anno.
In Italia il consorzio DGTVi collabora con i broadcaster e l’ANITEC (Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo), cooperazione che ha portato alla condivisione delle specifiche tecniche e costruttive dei decoder, ha consentito e consentirà di assicurare l’interoperabilità delle apparecchiature.
[A cura di Mauro Notarianni]