Apple è costretta a tornare da Samsung per avere sufficienti forniture di memoria per i futuri iPhone. A dirlo è il Digitimes che pubblica un rapporto secondo il quale nel futuro modello del telefono torneranno componenti dell’azienda coreana, il maggior produttore al mondo per questi chip.
Apple aveva deciso di abbandonare Samsung nel contesto dei profondi contrasti sulle note vicende del plagio di iPhone e i processi che ne sono conseguiti, vicende che hanno a che fare anche con la scomoda posizione in cui si trova Apple, costretta ad approvvigionarsi dal suo principale concorrente. Se per gli schermi Apple aveva deciso di abbracciare LG e Sharp, per le RAM per il mobile la scelta è caduta su SK Hynix e Elpida Memory, componenti usate in iPhone 5S.
Ora con il lancio di iPhone 6 oramai imminente, Apple avrebbe cercato di ottenere una maggior quantità di componenti dai due partner asiatici, ma la richiesta è stata rifiutata. Secondo il Digitimes il problema è nel prezzo. In pratica, pare di capire, Apple avrebbe costretto Hynix e Elpida a produrre componenti ad un costo non appetibile.
Ricordiamo che Apple aveva già tentato di abbandonare Samsung anche per gli schermi di alcuni modelli di iPad, ma problemi di resa da parte dei fornitori prescelti,hanno costretto Apple a richiedere display ancora ai coreani. Sembra che anche per i processori della serie A, che nel mondo ideale di Apple dovrebbero essere costruiti da TSMC invece che da Samsung, Cupertino sia dovuta giungere a più miti consigli. Benchè i report siano contraddittori, TSMC affiancherebbe, invece che sostituire, Samsung.