Una rivoluzione per il piccolo e grande schermo è stata scatenata dall’arrivo di iPhone. All’interno di film, serie tv e cartoni animati iPhone non solo ha fatto il suo ingresso tra le mani dei protagonisti, ma lo stesso dispositivo è diventato lo strumento per realizzare le riprese e dare vita a racconti unici perché i primi ad essere stati girati non con cineprese o altre attrezzature tecniche, ma semplicemente con iPhone, uno smartphone con potenzialità uniche che viene scelto ogni giorno da donne e uomini di tutte le età, di nazionalità e professioni diverse.
La presenza al cinema è ormai da anni evidente: nel 2011 e nel 2015 Apple è stato il marchio più utilizzato nei film americani e iPhone il prodotto con il maggior numero di apparizioni nei film secondo la Brandcameo Product Placement Award (Macity ne parla qui e qui). Quello che è eccezionale, non sono le scene in cui compare iPhone, ma i momenti in cui iPhone è dietro alla cinepresa: quando è iPhone stesso a girare il film e quando iPhone e le sue funzioni sono al centro della trama delle pellicole portate sul grande o sul piccolo schermo. Proprio questi due aspetti del ruolo di iPhone nel mondo del cinema e della tv rendono il telefono pensato da Steve Jobs molto più di un’icona pop capace di essere protagonista di leggendari camei, ma di un prodotto che ha significato per la settima arte una piccola rivoluzione.
Il cinema d’autore passa anche da iPhone
Molti film amatoriali sono stati girati con iPhone, ma una pellicola è arrivata anche al più importante festival del cinema indipendente USA, al Sundance Film Festival. Si tratta di Tangerine, un lungometraggio girato quasi interamente con iPhone 5S. Lo regista indie Sean Baker ha scelto di mantenere il budget ridotto girando oltre due ore e mezzo con il dispositivo portatile marchiato Apple, mantenendo un’ottima fluidità. Oltre ai tre iPhone, Baker ha utilizzato l’app Filmic Pro, una Steadicam per limitare i tremolii della fotocamera e un adattatore con un gruppo di lenti anamorfiche di Moondog Labs.
Un altro girato indipendente è Hooked Up, il primo film horror realizzato interamente con iPhone, presentato al festival del cinema fantastico di Sitges, il Festival Internazionale de Cinema Fantastic de Catalunya. Autori questa volta sono Jaume Collet-Serra e Pablo Larcuen, che dal display di iPhone sono arrivati al grande schermo con un horror movie sullo stile di The Blair Witch Project.
iPhone protagonista di film, tv e cartoni animati
iPhone – e le sue funzioni – sono protagoniste di film e puntate di serie tv memorabili. Ha conquistato pubblico e critica Her, il film sull’amore virtuale per una Siri hollywoodiana con la voce di Scarlett Johansson che ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura (Macity ne ha parlato in questo articolo).
Una puntata di Modern Family è stata interamente costruita con FaceTime ed è esilarante allo stesso modo delle altre girate in modo tradizionale.
Non solo il cinema, ma anche il mondo dei cartoon ha visto l’ingresso di iPhone come strumento nuovo e originale per la realizzazione di animazioni. L’autore di fumetti Marty Cooper si è fatto notare per una serie di brevi cartoni animati creati con iPhone: nel divertente video i personaggi cartoon invadono la realtà con un effetto che ricorda la realtà aumentata. I dettagli del progetto in questo articolo di Macity.
Una rivoluzione che in parte ha origine con i Simpson
Se è vero che tra i Simpson ed Apple è amore – odio da decenni, lo è altrettanto che i Simpson non sono stati influenzati dall’arrivo di iPhone in alcun modo, ma anzi, sono stati invece fondamentali per la realizzazione del dispositivo. In particolare, Ganatra, ex ingegnere di Apple, ha raccontato che una battuta in una puntata del 1994 su Newton è stata decisiva per la progettazione della tastiera di iPhone. In questo articolo di Macity il racconto della ricerca del metodo di scrittura su iPhone a partire dall’ironia degli abitanti di Springfield, visionari almeno quanto Steve Jobs.