Destination: Treasure Island arriva anche su Mac. Il gioco di avventura, che nasce sulla scia della gloriosa storia di Myst cui aggiunge tutte le tecnologie moderne e lo sfondo di vicende piratesche, è stato presentato sul mercato alla fine dello scorso anno in versione PC. La versione Mac viene portata sulla piattaforma della Mela da Coladia che ne promette il rilascio il 24 febbraio.
Destination: Treasure Island o, in italiano, Destinazione: Isola del Tesoro, fa chiari riferimenti alla storia di Robert Louis Stevenson. Jim Hawkins è diventato un giovane uomo integrato, altruista e con un spirito avventuroso; una mattina vede entrare dalla finestra della sua camera il Capitano Flint, il pappagallo di Long John Silver, che gli porta un messaggio scritto dal suo padrone. Il vecchio pirata trasmette a Jim notizia di un favoloso tesoro nascosto sull’isola dove si è ritirato in segreto: l’Isola di Smeraldo. Ma bisogna fare in fretta perché alcuni pirati, nemici del vecchio John, sono sulle sue tracce.
Il gioco è fondato sulla meccanica punta e clicca con sfondi renderizzati che riproducono una ambientazione esotica e varia che fa da sfondo ad una vera e propria caccia al tesoro. Il giocatore usa un inventario interattivo basato su combinazioni di oggetti e a un nuovo sistema di puzzle con i nodi marinari. Per arrivare alla fine della storia si devono risolvere dozzine di enigmi.
Destinazione: Isola del Tesoro è localizzato in Italiano, richiede un processore G5 da almeno 1,6 GHz con 512 MB di memoria, ma la configurazione raccomandata è di un processore Intel da 2 GHz e 1 GB di memoria