Gli iPod Classic usano una nuova generazione di dischi Toshiba. Almeno questo è quello che si è portati a dedurre apprendendo che proprio nel corso della giornata di oggi, a distanza di 24 ore dagli annunci della nuova generazione dei player, la casa giapponese ha annunciato due nuovi modelli di disco da 1,8 pollici, uno da 80 GB e uno da 160 GB.
Gli HD si distinguono dalla generazione precedente per diversi motivi. Il principale è l’alta densità di dati per pollice quadrato, ben 353 megabits per millimetro quadrato (228 gigabits per pollice quadrato). Il modello da 80 GB può così usare un solo piatto, il che ha consentito a Toshiba di produrre un disco supersottile, proprio come supersottile è il nuovo iPod Classic (poco più di 1 centimetro). Il modello da 160 GB, che usa due piatti, è solo di poco più spesso (e infatti anche l’iPod Classic da 160 GB è leggermente più spesso).
Interessanti anche altre specifiche tecniche come il consumo ridottissimo (0,002 watt per GB nel modello da 160 GB) che consente lunga durata delle batterie per i dispositivi da tasca, e l’uso di CE-ATA, l’interfaccia di connessione per dispositivi elettronici che devono avere ridotte dimensioni e che garantisce alte prestazioni (52/56 Mbps) a fronte di collegamenti molto poco intrusivi. La velocità di rotazione è di 3200 rpm.
A fronte di tutto questo, anche se Apple (come sua abitudine) non ha fornito alcuna indicazione sui fornitori delle componenti dei nuovi iPod, è molto probabile, se no certo, che siano proprio Toshiba i dischi dei Classic; ricordiamo che era un Toshiba anche il primo HD del primo iPod da 5 GB. Allora la casa giapponese aveva appena lanciato, per prima al mondo, dischi fissi da 1,8 pollici che qualcuno si chiedeva a che cosa sarebbero serviti ottenendo una dimostrazione della loro utilità nel player di Apple.
I dischi, denominati MK1626GCB (il modello da 160GB) e MK8022GAA (quello da 80 GB) verranno presentati pubblicamente a DISKON USA 2007in programma il 19 e il 20 settembre in California.