Da un rapporto CityGroup pubblicato pochi giorni fa e curato dall’analista Richard Gardner, si apprende che gli ordini di Dell effettuati presso i costruttori taiwanesi sono in diminuzione. à la stessa associazione degli ODM taiwanesi (Original Design Manufacturers) a confermare un calo costante degli ordini da parte di Dell negli ultimi mesi.
Da Round Rock, sede storica di Dell, le notizie non vengono confermate ma la riduzione delle previsioni di vendita per i notebook dai precedenti 20 milioni agli attuali 16 milioni di pezzi per il 2007, evidenziano l’andamento negativo. Si tratta di una revisione al ribasso consistente, pari al 20 per cento del totale preventivato.
Nel suo rapporto l’analista Gardner sostiene che per Dell è molto probabile un cambiamento nella strategia produttiva, una notizia anche questa confermata da un costruttore di Taiwan.
In passato l’assemblaggio finale dei portatili era eseguito direttamente in uno stabilimento Dell situato nel Penang, dove venivano trasportati tutti i sistemi provenienti dagli ODM. Ora sembra che Dell stia cambiando questa metodologia, avendo stipulato diversi contratti sempre con gli ODM per l’intera costruzione delle macchine.
Prendendo in esame l’ultimo trimestre del 2006 le consegne di portatili Dell sono aumentate del 2 per cento, contro una crescita del 57 per cento di HP, uno dei concorrenti più diretti.
Il rapporto di CityGroup contiene anche un accenno all’andamento di Apple sempre nel settore dei portatili. Secondo verifiche eseguite con gli ODM, la previsione della società di analisi indica vendite di MacBook per un totale compreso tra 2,6 milioni e 3 milioni di unità per il 2007, quindi un valore in linea o di poco superiore alle previsioni attuali. Meno brillante l’andamento delle linea professionale MacBook Pro che l’analista Gardner giudica modesta in relazione alla crescita anno su anno, senza specificare tuttavia unità consegnate e previsioni.
[A cura di L. M. Grandi]