Non è la prima volta che Dell dimostra di essere molto più che semplicemente interessata all’idea di offrire ai propri clienti PC portatili e desktop con sistemi operativi alternativi rispetto all’onnipresente Windows e ora conferma questo orientamento presentando al pubblico computer con sistema operativo Linux.
La scelta di lanciare sul mercato macchine preconfigurate con l’Os open source è in linea con quanto Michael Dell aveva auspicato in passato: un cambiamento delle politiche e delle strategie di Apple che permettessero a terzi, e alla stessa Dell innanzitutto, di poter vendere i propri computer con il sistema operativo Mac OS preinstallato in licenza. Questo per ovvie ragioni non è mai avvenuto, anche se le scelte di Cupertino alla fine hanno portato la piattaforma Mac proprio verso l’architettura Intel.
Anche se per ora non ci sono comunicati ufficiali alla politica Linux di Dell, lo scorso fine settimana da David Lord, un portavoce di Dell aveva detto “I nuovi sistemi saranno a tutti gli effetti macchine con Linux pre-installato e non semplicemente PC con un disco fisso vuoto forniti con un CD o un DVD avviabile.” La dichiarazione è stata raccolta dal sito Web DesktopLinux.com.
Nel momento in cui scriviamo non è ancora noto quale distro Linux Dell intenda offrire ai propri clienti, o se invece si tratterà di più distribuzioni tra cui sarà possibile scegliere in fase di acquisto. Ricordiamo infatti che la formula di Dell è quella di vendere direttamente ai propri clienti, permettendo di configurare le caratteristiche hardware s software del sistema in fase di ordinazione. Non sono nemmeno noti i sistemi desktop e notebook del catalogo Dell che potranno essere acquistati con Linux preinstallato, anche se le macchine più gettonate per questo tipo di operazione sembrano essere i portatili delle famiglie Inspiron e Latitude oltre che i PC desktop Dimension e Optiplex.
Interessante notare che per i nuovi sistemi Linux ready Dell garantirà la tradizionale ed efficiente assistenza hardware, con un’offerta molto probabilmente identica a quella dei PC Windows. Invece per quanto riguarda l’assistenza software, il supporto molto probabilmente sarà lasciato in mano alla comunità del software libero e Open Source.
Per informazioni dettagliate relative all’iniziativa Dell e ai PC Linux occorre attendere il completamento del programma da parte della multinazionale e futuri comunicati stampa.
[A cura di L. M. Grandi]