Un Dell che puzza di pipì di gatto. Ecco di che cosa si lamentano alcuni possessori del notebook Latitude 6430u. Il bizzarro caso ha preso il via da un utente che sul forum del produttore, ha cominciato a lamentarsi del cattivo odore che emanava il suo portatile. La vicenda, che a priva vista pareva confinata nel reame di chi possiede in casa un felino poco educato, si è ben presto rivelata meno astrusa di quanto non fosse a prima vista, come hanno dimostrato altri possessori dello stesso computer lamentando lo stesso identico problema costringendo Dell a intervenire.
Tra gli utenti forum anche un coordinatore di una scuola di Washington DC ha confermato la presenza del problema su alcuni notebook in questione recentemente acquistati dall’istituto: due elementi dello staff lamentavano lo sgradevole odore di urina di felino. Anche alcuni rivenditori si sono lamentati affermando di aver dovuto chiedere scusa ai propri clienti e fornire nuove macchine.
Lo staff tecnico ha inizialmente consigliato di eseguire la pulizia della tastiera con un panno umido e raccomandato di detergere le prese d’aria. Gli utenti hanno assicurato che i metodi indicati non apportavano benefici e continuato a lamentare la presenza dell’inconveniente e così, dopo alcune indagini, è stato appurato, stando a quanto riferisce un “Senior Technical Consultant” che sul forum del produttore si fa identificare come Dell-SteveB (e divenuto suo malgrado famoso grazie alla vicenda) che il problema deriva dal processo produttivo; Dell ribadisce che non si tratta di “contaminazioni biologiche”, afferma che l’odore non è pericoloso per la salute e dice che sui modelli ordinabili ora il problema non è più presente.
Il rappresentante di Dell non spiega qual è il processo produttivo che ha creato il problema ma a quanto pare di capire l’inconveniente riguarderebbe qualche procedimento usato nella costruzione della tastiera (probabilmente l’utilizzo di particolari polimeri nella plastica).
Non si sa quanto scherzando un utente del forum ha affermato di aver soppresso un gattino di un anno, ritenuto suo malgrado colpevole di fare ogni notte la pipì sulla tastiera del notebook. “Non solo voglio un nuovo computer”, afferma l’utente, “voglio un nuovo gatto, la retribuzione delle spese dal veterinario, una lettera di scuse e il pagamento del divorzio con mia moglie poiché mi ha lasciato dopo quanto ho fatto”.