Dell batte Apple? La rivalità tra le due aziende produttrici di computer è ormai cosa nota e sicuramente molti ricordano la poco profetica battuta di Michael Dell datata 1997 «Se fossi CEO di Apple chiuderei l’azienda e restituirei i soldi agli azionisti»; ma questa volta la sfida si è giocata su prodotti veri e test concreti. A farli è stata l’azienda specializzata Principled Technologies, che ha messo a confronto l’ultimo nato di gamma alta in casa dell’azienda texana, il portatile Dell Precision M3800, con il MacBook Pro 2013 e il MacBook Pro 2012. Il risultato è proprio che Dell batte Apple. La prova è stata “fuori dal laboratorio”, non con semplici benchmark, ma su compiti che coloro che acquistano un portatile da oltre 2mila euro è probabile facciano tutti i giorni.
Quali dunque i risultati? Li riporta nel suo blog aziendale la stessa Dell, che linka il documento di Principled Technologies. Eccoli, dunque:
• Nel video rendering con Adobe Premiere Pro Precision M3800 effettua compiti con velocità superiori all’ultimo MacBook Pro di fino il 43% (e fino al 26% del modello del 2012).
• La risoluzione dello schermo (touch) del Precision M3800 sarebbe superiore a quello retina.
• Il Precision lancia Adobe Premiere Pro in tempi del 26 percento e 11 percento inferiori rispettivamente del MacBook Pro 2012 e del nuovo MacBook Pro.
• Il prodotto di Dell ha tempi di boot più veloci dell’11% rispetto a quello del 2013 di Apple.
• M3800 offre tre volte la capacità di memorizzazione del MacBook Pro 2012 e il 33 per cento in più rispetto al MacBook Pro del 2013.
Insomma, una vittoria su tutta la linea.
Prima di consegnare alla storia e ai commenti di chi ci legge questo test ci permettiamo di fare due considerazioni e sottolineare un dettaglio, forse, non del tutto ininfluente.
Prima le due considerazioni.
La velocità dell’hardware, anche quando certificata, non significa necessariamente velocità nell’esecuzione dei compiti quotidiani. Ad esempio se un sistema operativo va in crash più di un altro, ha applicazioni più lente e complesse o ci costringe ad installarne alcune di cui il concorrente non ha bisogno o ci porta a reinstallare più il sistema operativo o a svolgere costante manutenzione, la velocità diventa un fattore relativo.
Il costo di una macchina così come esce dal produttore è spesso il costo minore quando si compra un computer. Molto più incide il costo di possesso per il quale si devono calcolare il software incluso, quello che obbligatoriamente si deve comprare, il costo di manutenzione e assistenza, il tempo da impiegare per svolgere i compiti che vogliamo far portare a termine al nostro computer.
Infine il dettaglio: il committente dello studio di Principled Technologies era Dell