Degli AirTag (i dispositivi di Apple per il tracking di oggetti) si sono rivelati fondamentali per indagare su una iniziativa del governo di Singapore e del colosso petrolchimico statunitense Dow, per capire se un programma per il riciclo di sneaker (scarpe da ginnastica) funzionasse davvero come promesso, scoprendo che molte scarpe finivano in realtà in un’altra nazione.
Lo riferisce Reuters spiegando che nel 2022 è stato siglato un accordo tra il governo di Singapore e Dow per uno speciale programma di riciclo. Nei comunicati stampa e nei video promozionali la promessa era di riciclare suole e intersuole di gomma delle scarpe donate, frantumando il materiale e usarlo per creare nuovi campi da gioco e piste di atletica a Singapore.
Dow ha più volte reclamizzato programmi di riciclo di plastica e altri materiali che si sono rivelati meno efficaci di quanto strombazzato.
Consapevole dei precedenti fallimenti nei programmi di riciclaggio di oiw, Reuters ha voluto testare il progetto di donazione delle scarpe donando delle sneaker. Il giornalista che si è occupato dell’inchiesta ha piazzato gli AirTag in 11 scarpe donate, seguendo in questo modo le calzature e comprendere la loro effettiva destinazione.
La maggiorparte delle scarpe con l’AirTag nascosto è stata individuata in Indonesia; un paio è rimasto a Singapore ma qualcuno l’aveva semplicemente prelevato dal contenitore per le donazioni, individuato poco distante dal contenitore stesso.
Nessuna delle 11 scarpe donate è arrivata nei punti dove avrebbe dovuto avvenire il riciclo. Le scarpe con gli AirTag sono state prese in carico da un esportatore di merce usata, collegato ad una società di gestione dei rifiuti coinvolta nello schema di riciclaggio.
Facendo seguito all’inchiesta di Reuters, Dow a gennaio ha riferito di avere avviato delle indagini in collaborazione con l’agenzia statale Sport Singapore e altri sponsor del programma, decidendo di rimuovere l’esportatore, senza però spiegare perché un venditore di merce usata era coinvolto nel progetto ma spiegando soltanto che era stato siglato un accordo con una diversa azienda per la raccolta delle calzature da riciclare.
Non è la prima volta che gli Airtag sono usati per indagare movimenti di oggetti. È di pochi giorni addietro la notizia di un portafogli ritrovato da un passeggero di American Airlines che lo aveva perso in aereo; un AirTag è stato fondamentale per trovare una Range Rover rubata, per scoprire uin cimitero di bagagli smarrito, per sventare il furto di un camion, una automobile, una moto, un monopattino, un pacco in giro per il Regno Unito.