Meccaniche di gioco da tower defense con un’ambientazione spiccatamente Rpg. Si tratta di Defenders of Suntoria opera prima (1,79 euro, con acquisti in app, versione Universal) a di una giovane start up bielorussa, Steel steed Studio e distribuito sullo Store da Melesta, che al suo attivo vanta un altro strategico di successo, Toy Defense.
Il richiamo dell’ambientazione è esplicitamente a Dungeon and Dragons: «Noi non siamo gli sviluppatori di giochi solo. Siamo un gruppo di fan e giocatori attivi di D&D 3.5. Siamo cresciuti con le regole dei giochi di ruolo vecchia scuola: quando trame contorte, ambientazioni ricche e gameplay emozionante, non erano sacrificati per il marketing effetti visivi impressionanti e tecnologie moderne». Nasce così Sutoria, un mondo fantastico e lontano, circondato da una dozzina di altri regni, tra i quali l’alleato Manarian, Paese di maghi buoni. In un tempo antico il dio del sole Sutor ha fatto dono al regno del Disc, un potente artefatto in grado di difendere gli uomini dalle forze del male. Ed è in questa lotta che si inserisce la nostra storia. Con il giocatore chiamato a guidare le forze di sutor contro orde di demoni e non morti.
La meccanica di gioco di Defenders of Suntoria è quella tipica di uno strategico difensivo: si posizionano le torrette su una plancia con caselle esagonali e si aspettano i nemici. Ma al posto delle torri ci sono delle unità tratte direttamente dall’immaginario di D&D: il mago, il chierico e il ranger. Ciascuna di queste classi può evolvere acquisendo nuove abilità e poteri. Ad esempio, ordinario apprendista stregone, che uccide a malapena i mostri con l’incantesimo Mani brucianti può diventare un Taumaturgo, che convoca celesti orsi neri, getta acido frecce e scatena una tempesta sulla mappa. A queste classi si aggiunge quella dell’eroe, il play maker del gioco sulla plancia e combattente corpo a corpo che inizia con la classe di guerriero per poi diventare o paladino o barbaro. Le tre classi base di Defenders of Suntoria possono evolvere i 24 differenti livelli, ci sono poi a disposizione una decina di oggetti di equipaggiamenti e 25 talenti per assegnare nuove capacità alle vostre unità. Il tutto per affrontare 12 tipi differenti di nemico con 3 tipi di boss finali, in dodici livelli.
I disegni di Defenders of Suntoria sono discretamente curati e i personaggi, senza particolari tratti di originalità sono ben definiti, con un tratto che richiama lo stile delle illustrazioni fantasy anni ’80. Come nelle dichiarazioni di intento degli sviluppatori, però, la grafica 3D non sempre riesce a rendere bene la ricchezza dell’ambientazione, anche se in ogni caso la giocabilità non è compromessa.