Il sito Pro Tools Expert riporta una notizia che, se confermata, non sarà gradita dagli utenti delle applicazioni audio professionali di Apple (Logic in primis). Il team per lo sviluppo di applicazioni audio professionali sarebbe stato smantellato. Il sito cita a sostegno della sua tesi, un paio di ex dipendenti della società di Cupertino che avrebbero avuto notizie di prima mano.
In Europa, secondo non meglio precisate fonti, sarebbero rimasti solo due specialisti, con posti per applicazioni chiavi rimasti vacanti e con Apple che non ha alcuna intenzione di assumere nuovo personale. Le uniche persone ancora in carica si starebbero occupando di responsabilità che prima non erano di loro competenza, proprio in seguito a decisioni di Cupertino di azzerare sostanzialmente il team operativo precedente. L’unica novità che dovremmo vedere da Apple in questo settore, non sarà per OS X ma per iPad.
Se, da un lato, nota il sito dedicato agli utenti Pro Tools, la notizia potrebbe essere un bene per Avid (casa che produce l’applicazione concorrente), non lo è invece per i professionisti che hanno creduto e puntato sui software di Apple. Il versante “Pro” continua dunque a essere rischiosamente sottovalutato da Cupertino: Tim Cook ha promesso entro il 2013 l’arrivo di workstation in grado di rimpiazzare gli odierni MacPro, ma l’impressione è che l’interesse di Apple verso i professionisti dell’audio (e non solo) stia sempre più scemando. Facendo una ricerca nella sezione del sito di Apple per la ricerca del personale sono pochissimi i risultati riguardanti l’audio: alcuni posti riguardano esperti in altoparlanti per iPod, sviluppatori che si occupano di audio per Final Cut e ingegneri del suono per altri scopi.
Ovviamente, lo ripetiamo, si tratta solo e soltanto d’indiscrezioni ed Apple non commenta mai rumor, voci e speculazioni varie, per questo non sono da escludere sorprese in corso (come già fatto in passato con Final Cut, Apple potrebbe in un certo senso avere deciso di azzerare tutto e presentare applicazioni del tutto nuove, con i pro e i contro di questa che deriveranno da questa scelta.
[A cura di Mauro Notarianni]