Arriva un’altra cattiva notizia per gli utenti DAZN con l’imminente mossa per bloccare gli abbonamenti condivisi. DAZN, come ormai noto, è la piattaforma streaming in cui guardare tutte le partite del campionato di Serie A, e non solo. Tra i primi problemi iniziali, e qualche (più di qualche!) lamentela da parte degli utenti, arriva una mossa non troppo attesa. Non così presto, per lo meno.
DAZN non consentirà più la visione delle partite in contemporanea di due utenti con il medesimo account. O almeno, bloccherà la visione in contemporanea tra due utenti che condividono lo stesso account, ma non la stessa casa. A rilanciare la notizia è il Sole 24 Ore, gruppo editoriale che vanta, al suo interno, Veronica Diquattro, l’amministratore delegato di DAZN Italia, certamente informata sulla vicenda.
Da metà dicembre non sarà più possibile vedere contemporaneamente la stessa partita, o lo stesso evento sportivo, su due dispositivi contemporaneamente. Al momento, è l’articolo 8.3 del contratto DAZN a consentire la visione simultanea:
L’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. Ai sensi del precedente Articolo 8.1.2, l’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. Tali dati potranno essere modificati in qualsiasi momento visitando il nostro sito web e cliccando sulla pagina “Il mio Account”
Ovviamente, lo stop della condivisione degli abbonamenti varrà solo se gli utenti che guardano l’evento, si trovano su linee internet differenti, quindi non nella stessa casa: vale a dire che DAZN vuole bloccare la possibilità che due persone, anche estranee, e residenti in zone diverse, possano dividersi il costo dell’abbonamento, e condividere un solo account. Diversamente, all’interno delle mura domestiche, sarà possibile guardare in soggiorno una partita, e in camera da letto un altro evento.
Come scrive la fonte, stanno già partendo le mail di avviso agli utenti, che avranno così diritto di recesso, essendo mutate le condizioni contrattuali.
La mossa è dovuta, probabilmente, allo scarso numero di utenti abbonati al servizio: questa limitazione porterà, verosimilmente, a un incremento della tifoseria abbonata. In altre parole, della mossa ne beneficia anche la Lega Serie A, perché in questo modo si inibisce l’utilizzo contrario a buona fede degli accessi a Dazn, che al momento sembra aver ridotto il valore dei diritti della Serie A.
Negli scorsi giorni DAZN ha presentato le carte regalo e i codici prepagati da regalare agli appassionati di sport. Tutte le notizie su DAZN si trovano da questa pagina di macitynet.