Che giorno sarà disponibile in Italia iPhone? Potremo entrare in un negozio il 26 settembre e ne usciremo con il telefono o dovremo aspettare? La domanda non è affatto peregrina perchè Apple, nel comunicato diffuso questa mattina non fa alcun cenno alla data di rilascio nel nostro paese e neppure, in verità, ad un lancio nel nostro paese. Questo mentre se si scorre Internet emergono indizi (e un qualche cosa di più in verità) che puntano in direzione opposta.
Il primo dato da cui partire è quello di ieri sera, quando abbiamo fatto presente che Apple avrebbe accettato ordini (sottolineiamo”ordini”) su Apple Store dal 26 settembre, venerdì. Nessun cenno sulla spedizione o la consegna. Poichè nei paesi menzionati nei comunicati pubblicati ieri sera, la data di ordine non corrispondeva con l’invio (negli USA e in altri paesi iPhone si preorodina da questo venerdì con consegna venerdì 19), era legittimo supporre che si sarebbe trattato di un preordine per una consegna il venerdì successivo, 3 ottobre. Questa mattina, invece, ecco la sorpresa: sul sito dei negozi Apple Store appariva una dicitura, apparentemente, senza possibilità di equivoco: “Disponibile all’Apple Store dalle 8:00 del 26 settembre. I clienti verranno serviti in base all’ordine di arrivo”. In termini pratici: iPhone 6 e 6 plus arriveranno nei negozi in quel giorno, e non sarà possibile prenotarlo: chi prima arriva, meglio si accomoda. Tutto chiaro quindi? Non proprio.
Comunicato di Apple a parte, del tutto muto su data e paesi in cui i telefoni saranno disponibili, ecco che a fronte ad alcune richieste esplicite ad Apple ma anche agli operatori mobili per avere l’ufficialità della data di arrivo dei due telefoni in Italia, non abbiamo avuto risposte certe. Nessuno ha saputo dirci se davvero iPhone 6 e iPhone 6 plus arriveranno il 26, nè come, nè dove. La stessa cosa è accaduta ad altri siti europei basati fuori dai “big three” (Regno Unito, Francia e Germania); anche per loro niente risposte sulla data di lancio pur a fronte di un sito di vendita on line, che, come in Italia, invita i clienti a tornare il 26 per l’ordine e (dove ci sono) negozi retail che promettono disponibilità dallo stesso giorno. Questo accade in praticamente tutti i paesi UE, più Svizzera, Nuova Zelanda, Turchia, Russia, Taiwan ed Emirati Arabi Uniti (dove la data di ordine è il 27, sabato, per la coincidenza con il venerdì di festa).
Insomma: in sintesi e con il beneficio d’inventario, in questo momento sembra che quel che potremo fare noi e tutti coloro che risiedono in un gran numero di paesi, sarà ordinare on line iPhone 6 e 6 plus il 26 settembre e attendere una consegna in un giorno imprecisato e successivo, oppure andare in un Apple Store e metterci in fila per comprarne uno. Quel che non potremo fare sarà preordinare iPhone 6 e 6 plus, cosa che invece possono fare ad esempio tedeschi e francesi, per ritirarlo poi in un negozio. Non sappiamo invece se un iPhone 6 o 6 plus ordinato on line sarà spedito il giorno stesso nè quanti saranno disponibili nei negozi italiani e quindi quanto prima sarà necessario presentarsi di fronte alle porte dei negozi.
La ragione di una Apple che rimane tanto nel vago è misteriosa. Potrebbe dipendere dall’incerto numero di unità disponibili in rapporto alla domanda, unita alla volontà di raccogliere la maggior quantità possibile di ordini. Perchè un fatto è certo: i piani di lancio di iPhone 6 e iPhone 6 plus appaiono come tra i più ambiziosi di sempre. I due nuovi telefoni saranno disponibili in 10 mercati dal 19 settembre e in altri 22 la settimana successiva. I volumi che Apple potrebbe generare nei giorni a cavallo dei due week end, una decina di giorni, sono potenzialmente enormi, largamente oltre la decina di milioni di pezzi, forse una ventina di milioni. Basti pensare che lo scorso anno iPhone 5s e iPhone 5c vendettero 9 milioni di pezzi in un solo fine settimana in dieci paesi, così che il lancio nel secondo lotto di paesi, venne differito ad un mese dopo, il tempo necessario per ricostituire le scorte e rifornire altri mercati.
In era recente, solo con iPhone 5 Apple lanciò il telefono prima nei dieci classici paesi e a distanza di una settimana in altre 22 nazioni, ma Apple vendette allora “solo” 5 milioni di iPhone nel primo week end. Se si ripeterà il boom dello scorso anno, o Apple avrà prenotato davvero tutti i cargo aerei disponibili, o molte persone, italiane incluse, se andranno a bocca asciutta dai negozi.
