Chi ha anche solo una volta avuto a che fare con un disco irremediabilmente danneggiato sul quale si trovavano dati preziosi dei quali non ha un back up sa bene quale livello di angoscia e preoccupazione possa generare questo evento. Da oggi e fino a lunedì c’è però un salvagente a prezzo scontato: Data Rescue 3 con il 60% di sconto con l’offerta di MacUpdate [sponsor]
L’applicazione ha un solo scopo: recupero file cancellati o collocati su dischi rigidi difettosi e questo compito, come possiamo testimoniare direttamente, lo fa egregiamente. La testimonianza arriva anche da Macitynet: in un’occasione siamo stati costretti a fronteggiare la necessità di andare al recupero di qualche decina di file contenuti in un HD collocato in un MacBook Pro di cui per una serie di eventi (in particolare perchè il “fattaccio” è accaduto durante una trasferta oltre oceano) non avevamo il back up totale. Il disco, colpito da gravissimi problemi, un danno di tipo fisico, è stato scannerizzato interamente e i file necessari, recuperati anche se abbiamo impiegato circa 48 ore per arrivare al risultato finale
Caso specifico a parte, Data Rescue si presenta come una vera e propria ancora di salvezza costruita, però, come una sofisticata corazzata del settore. Il suo funzionamento, sulla carta, è semplice: cerca i file sul disco fisso, li ricompone e li riversa su un disco esterno ma per svolgere questa operazione quando il catalogo dei dischi è andato perduto, si basa su potenti algortimi che cercando i dati specifici di specifiche tipologie di file. Il software ha una lunghissima lista di file “riconosciuti” il che lo rende molto diverso da altri prodotti di questo tipo.
Ma se anche un file non è nella lista, la nuova versione 3 offre buone possibilità di recuperare i nostri documenti. La funzione di FileIQ individua la natura di file sconosciuti chiedendo all’utente di fornire alcune informazioni; in questo modo Data Rescue può determinare il lavoro da fare su un file in base alla tipologia stessa.
Data Rescue è in grado di fare molte cose per agevolare il recupero dei file. Ad esempio offre un’anteprima dei file recuperabili, legge i dischi RAID via software da Mac OS X, sospende o riprende le scansioni, gestisce i risultati di scansioni multiple. Il software può funzionare come applicazione indipendente (è necessario installare il programma su un drive diverso da quello sul quale sono presenti file da recuperare), ma è disponibile anche in una versione su DVD avviabile (utilizzabile per avviare il Mac), grazie alla quale è possibile partire dal supporto esterno e intervenire sui drive da recuperare o inaccessibili. Clona il disco di partenza per agevolare il recupero dei file.
Un aspetto molto interessante è che Data Rescue opera anche su supporti esterni come ad esempio chiavette e memorie flash. In termini pratici significa che ad esempio una memoria danneggiata di una macchina fotografica dove abbiamo delle immagini preziose può essere scansionata e le foto ancora leggibili recuperate.
Data Rescue 3 (qui una demo) come accennato, costerebbe 99 dollari ma grazie a MacUpdate si acquista con il 60% di sconto: 39,99$, circa 31 euro, fino a domani mattina alle sei