Il progetto per costruire un nuovo immenso data center Apple in Irlanda è già balzato più volte in cima nelle news di tecnologia, prima ancora che il cantiere sia aperto. Ora la saga continua e per Cupertino sembra una corsa a ostacoli: tre residenti hanno fatto ricorso presso l’High Court che in agosto aveva dato il via libera al progetto, risolvendo l’opposizione di uno storico golf club.
Un riassunto minimo è necessario per seguire le dinamiche. In aprile aveva fatto scalpore l’opposizione dell’Athenry Golf Club fondato nel 1902 che aveva sollevato dubbi sui rischi idrogeologici che un progetto di queste dimensioni avrebbe potuto causare alla Derrydonnell Forest e allo stesso campo da golf, più volte inondato in passato. La questione è stata risolta in agosto con un decisione della Bord Pleanála, organo semi giudiziario, che aveva dato via libera al progetto.
Anche se a questo punto una decisione contraria della High Court sembra improbabile, il ricorso dei tre residenti complica ulteriormente la procedura e soprattutto rischia di far slittare le tempistiche. Proprio per evitare ulteriori ritardi Apple ha richiesto una procedura rapida e l’udienza è fissata per il 7 novembre. Occorre inoltre ricordare che il nuovo data center Apple in Irlanda e una struttura molto simile se non identica in Danimarca, rappresentano due degli investimenti più importanti di Cupertino nel Vecchio Continente. Per ognuno Apple spenderà oltre 850 milioni di dollari, creando nuovi posti di lavoro, realizzando strutture all’avanguardia completamente funzionanti con energie rinnovabili e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante.
Nonostante il ricorso dei tre residenti sembra che gran parte dell’opinione dei locali sia favorevole. È già stata organizzata una marcia in sostegno del data center Apple in Irlanda per domenica mattina 6 novembre: chi è a favore teme che a causa di tutti questi problemi e contrattempi Apple possa decidere di cancellare il progetto per realizzarlo altrove.