“Abbiamo aggiornato il motore di rendering di Darkroom migliorando notevolmente le prestazioni, la stabilità e l’affidabilità dell’esperienza di ritocco delle foto”. E’ così che Bergen Co., la società sviluppatrice della versione per iPhone e iPad della potente applicazione di fotoritocco di classe desktop, presenta l’aggiornamento 4.5.1 da poco disponibile su App Store.
Sebbene non siano state aggiunte nuove funzionalità, tutte quelle esistenti sono state migliorate e sono diventate più veloci. L’azienda ci è riuscita lavorando per un anno intero sulla propria infrastruttura, riformulando nello specifico la metà del codice dell’applicazione.
In primis è stato riprogettato da zero il motore di profondità per far sì che il ritocco della sfocatura fosse più preciso ed efficiente, avvicinandosi a quello offerto dall’app Foto di Apple «Ora, quando apri una foto con orientamento Ritratto, la abbiniamo all’apertura simulata con cui è stata acquisita e, quando disponibile, utilizziamo la stessa combinazione di immagini di profondità per fornire un’immagine Ritratto di altissima qualità così come offerta dalla fotocamera di sistema».
Nell’ultimo anno, la stabilità del ritocco dei file RAW ha inoltre rappresentato il principale problema segnalato in tutte le piattaforme: per risolverlo l’azienda ci ha appunto impiegato un anno solare. Ma da questo momento elaborare un file RAW sarà più rapido, uniforme e stabile.
Tra le altre novità, la gamma di zoom è stata quintuplicata, consentendo di visualizzare più in dettaglio le aree minuscole dell’immagine. L’interfaccia inoltre è più reattiva e non rallenta quando si eseguono operazioni di rendering più intense, mentre le prestazioni della griglia di foto sono state migliorate mostrando miniature più precise e di più alta qualità. Insomma: mai più sezioni vuote.