Daniel Kottke, uno dei primi dipendenti Apple, ha dichiarato di aver assunto LSD insieme a Steve Jobs. Nell’affermazione, non sorprendente per quel che si conosce di Jobs, ha parlato della sua esperienza lisergica, in un’intervista alla CNN.
Kottle era legato da una profonda amicizia con Jobs e anche grazie a questo legame uno dei primi dipendenti Apple, ma in precedenza condivideva con Jobs la passione per le discipline orientali, legati alle energie psichiche e ai chakra. I due divennero amici proprio in seguito alla comune lettura del libro “Be Here Now”, una sorta di “bibbia contro culturale”.
Kottke aveva facile accesso alla LSD, in particolare la variante Orange Sunshine, e Steve Jobs da parte sua non ne disdegnava l’utilizzo: secondo Kottke le esperienze mentali provate con l’uso della LSD hanno aperto “nuove prospettive” grazie ad un viaggio nello “spazio meditativo”. Lo stesso Jobs in passato aveva confermato l’uso in giovinezza di sostanze allucinogene, definendole come una delle più profonde esperienze della sua vita, ma l’amico si era sempre sentito “poco a suo agio” nel parlare di queste esperienze finché Jobs era vivo.
Jobs si offrì anche di pagare il viaggio in India a Kottke, dove entrambi si recarono come “aspiranti monaci” rasandosi le teste per meglio immergersi nella situazione. Steve Wozniak, invece, non era per nulla interessato a testare l’LSD, e lo stesso Jobs, una volta fondata Apple – dice Kottke – fu troppo impegnato nello sviluppo della sua azienda per interessarsi nuovamente a esperienze psichedeliche.