Dopo gli stampi per le custodie, arrivano anche le custodie vere e proprie per gli iPhone 8 e finalmente (ammesso che non siamo di fronte ad un falso) abbiamo una precisa idea delle dimensioni del nuovo modello del telefono Apple. A presentare l’accessorio, probabilmente uscito da qualche fabbrica cinese, è Macotakara, sito giapponese che in passato ha dimostrato di avere buon fonti in quel paese.
La custodia viene presentata accanto ad un iPhone 7 e un iPhone 7 Plus, il che ci fornisce una esatta idea di come iPhone 8 si rapporterà con gli attuali dispositivi e probabilmente anche con i futuri iPhone 7s e 7s Plus. L’aspetto più interessante è il fatto che iPhone 8 è di fatto grande come iPhone 7, è solo di poco più lungo e più largo, come si nota nella immagine in cui l’iPhone 7 viene messo nella custodia dell’iPhone 8. Un altro dettaglio che viene illustrato da Macotakara è che l’iPhone 8 è più spesso dell’iPhone 7. Ricordiamo che le dimensioni di iPhone 8 erano trapelate da alcuni schemi pubblicati on line; si parlava di un lunghezza di 144mm, una larghezza di 71mm e uno spessore d 7.7mm. iPhone 7 per confronto è 138.3 x 67.1 x 7.1mm, ma grazie a Macotakara, si ha una percezione immediata delle differenze.
Un altro dettaglio degno di nota sono le proporzioni della fotocamera. L’intaglio è molto più grande di quello necessario per iPhone 7 Plus. In aggiunta a questo si conferma che la doppia lente ha un allineamento verticale, questo forse per le funzioni di realtà aumentata e riconoscimento del volto o forse per una differente elettronica all’interno.
Ricordiamo che nonostante il sito giapponese abbia una tradizione più che rispettabile nel campo delle indiscrezioni sui dispositivi Apple e nonostante quel che si vede sia assolutamente vicino a tutto quel che si è visto fino ad oggi, resta sempre possibile che il modello da cui è stata ricavata la custodia sia un prototipo superato e che Apple non sia più indirizzata verso la direzione cui punta l’accessorio. Ad esempio solo un paio di giorni fa ha fatto la sua apparizione su Internet uno schema che metteva Touch ID sul retro e un altro che lo collocava nel tasto di stop.