L’assemblea degli azionisti Apple di quest’anno, appena conclusa, ha portato con sé qualche commento sul futuro della società, in particolare su iPadOS, sul Coronavirus, su Apple TV+, sull’espansione in India, e altro ancora. Ecco tutte le novità in proposito.
Durante le osservazioni di apertura, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha commentato il focolaio di coronavirus in corso, che ha imposto ad Apple di abbassare le previsioni sui ricavi di marzo, a causa della carenza di dispositivi e della chiusura dei negozi in Cina.
Cook ha affermato che l’epidemia rappresenta al momento una “situazione abbastanza dinamica” e che si sta materializzando come una “una sfida” per Apple. Il CEO ha poi continuato sottolineando che la priorità di Apple è la salute e la sicurezza dei dipendenti, che rappresentano effettivamente le energie della società.
Cambiando argomento, a Cook è stato chiesto perché Apple non ha fatto alcuno sforzo per ottenere i diritti per l’imminente show reunion di Friends, che andrà in onda su HBO Max a maggio prossimo. Cook ha affermato che i contenuti riciclati non sono “ciò di cui si occupa Apple TV+”, aggiungendo che il servizio mira invece ad una “programmazione originale”.
Quanto all’ambiente, come ricorda anche macrumors, Cook ha ribadito un obiettivo che i dirigenti di Apple hanno menzionato molte volte in passato. L’obiettivo di Apple è quello di “creare un prodotto senza togliere nulla dalla terra” come parte di una catena di fornitura a circuito chiuso, motivo per cui Apple ha puntato e investito su solidi metodi per il riciclaggio.
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Altri dirigenti di Apple erano presenti all’assemblea, come il Chief Software Craig Federighi, che ha commentato iPadOS chiedendo di rimanere sintonizzati perché il team sta continuando a lavorare sulla direzione intrapresa.
Per quanto riguarda il voto sulle proposte avanzate, che si concentravano principalmente su attività standard, come la nomina di amministratori, la ratifica di una società di contabilità pubblica e l’approvazione del compenso esecutivo, i voti sono andati a favore di Apple e gli elettori si sono schierati con le raccomandazioni della stessa società.
Peraltro, Apple ha raccomandato di votare negativamente contro tre proposte degli azionisti, che di fatto non sono state approvate, tra cui un emendamento di accesso per procura che richiede un secondo candidato nominato dal consiglio degli azionisti, una proposta per un rapporto che valuta la fattibilità dell’inclusione delle metriche di sostenibilità nei piani di compensazione forniti a dirigenti, e in ultimo una proposta che chiedeva un rapporto sul fatto che Apple “si sia impegnata pubblicamente a rispettare la libertà di espressione come diritto umano”.