Mentre le strutture sanitarie di tutto il mondo stanno facendo i conti con la carenza di attrezzature mediche per affrontare l’emergenza da Coronavirus, il MIT, il Massachusetts Institute of Technology, sta lavorando alla presentazione di un progetto per un ventilatore di emergenza, che costa soltanto 100 dollari e che può essere costruito usando materiali facilmente reperibili. Un progetto open-source per affrontare l’epidemia da Coronavirus, che potrebbe fare la differenza e che è una vera e propria iniziativa scientifica solidale.
Si tratta di un costo enormemente inferiore rispetto ai macchinari disponibili sul mercato e che possono costare anche 30mila dollari ciascuno. Il progetto sarà presentato online gratuitamente dal MIT appena sarà disponibile.
Il MIT aveva lavorato già un decennio fa a un prototipo di questo dispositivo. Il design del prodotto era stato elaborato da un gruppo di studenti in collaborazione con un team di medici. Si tratta di un ventilatore manuale con un sistema meccanico in grado di aiutare ad automatizzare il processo di pompaggio per la ventilazione artificiale. Il progetto era stato però interrotto.
Ora, in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, il MIT ha ripreso in mano questo piano per la realizzazione di un ventilatore manuale, da utilizzare in situazioni di emergenza, fino a quando non si rende disponibile un macchinario nelle disponibilità della struttura sanitaria in cui il paziente è ricoverato.
L’obiettivo del MIT, attraverso il rilascio di una guida progettuale, è quello di incoraggiare i team di ingegneria clinica a lavorare per la loro realizzazione.
Tutte le informazioni sul progetto del MIT si trovano sul sito dell’istituto.
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