I prossimi iPhone potrebbero essere in grado, grazie a Li-Fi, di collegarsi ad una velocità fino a 100 volte quella del Wi-Fi. L’ipotesi – a quanto pare non solo teorica – che una non troppo futura generazione dei cellulari Apple possa adottare questa tecnologia di trasmissione che si basa sulla modulazione della luce, si può avanzare grazie alla scoperta da parte dell’utente Twitter Chase Fromm e ripresa da Appleinsider di una menzione a Li-Fi dentro al codice di iOS, segno che Apple sta, se non altro, studiandone l’applicazione.
Li-Fi è un particolare sistema di connettività che si può immaginare come un vero e proprio Wi-Fi con la differenza che i dati passano non dalle onde radio, ma per una sorta di lampeggio della luce visibile (l’iniziale “Li” sta per “Light”) come quella prodotta dalle lampadine. Per comunicare è sfruttata l’accensione e lo spegnimento di luci LED. La velocità di modulazione, consente il trasporto di dati con velocità elevate, fino a 100 volte rispetto al WiFi. Tra gli altri vantaggi anche la resistenza alle interferenze visto che la luce non è disturbata da onde elettromagnetiche e non disturba a sua volta altri trasmettitori e ricevitori. Questo rende il Li-Fi un sistema molto interessante in un contesto come quello del trasporto aereo, a bordo dei velivoli che non dovrebbero più essere schermati come accade oggi per distribuire il Wi-fi ai passeggeri
Tra gli svantaggi il fatto che trasmettitore e ricevitore non possono essere collocati in stanze diverse, un po’ come accade con i controlli ad infrarosso, il che potrebbe anche essere un vantaggio, vista l’impossibilità di effettuare lo “sniffing” dei dati dall’esterno.
Il Li-Fi è ancora in fase sperimentale ma più aziende sono al lavoro su una tecnologia che sembra promettente e c’è una società indiana, Velmenni, che già commercializza dei prodotti specifici (ne abbiamo parlato qui).
Apple aveva registrato nel 2013 un brevetto nel quale si parla di “modulazione ottica usando un sensore per le immagini”: potrebbe essere un riferimento a uno switch per la cattura di immagini e dati, una tecnica che consentirebbe di sfruttare la trasmissione con la luce, senza necessità di hardware aggiuntivo.
Il Li-Fi in un iPhone potrebbe essere usato per differenti scopi. Collegarsi ad un trasmettitore Li-Fi, ovviamente, se presente e permettere la navigazione o le chiamate in voce via Voice Over IP, ma potrebbe divenire utile anche per la sincronizzazione del dispsositivo, sostituendo, almeno in parte, l’utilizzo del cavo, come accade ora con la sicronizzazione via Wi-Fi che però è molto più lenta. In questa seconda chiave, teoricamente, una volta collocato un ricevitore/trasmetttore Li-Fi sui suoi Mac, Apple potrebbe accelerare il rilascio di iPhone con questa tecnologia, rendendola utile da subito in attesa che arrivino “hot spot” Li-Fi, cosa che secondo la maggior parte degli osservatori non avverrà prima di due o tre anni.