Sony sarà il primo produttore mondiale a mettere in commercio uno Tv con schermo Oled. A rendere noti i piani commerciali che porteranno sul mercato un televisore più sottile, con colori più definiti e brillanti e con un consumo sensibilmente inferiore rispetto a quello dei comuni Lcd e plasma, è stata la stessa casa giapponese.
Il televisore, ha fatto sapere Sony, sarà costruito presso gli stabilimenti di ST Liquid Crystal Display Corp. un impianto frutto di un accordo di joint venture con Toyota Industries. Le dimensioni del display saranno ridotte, appena 11 pollici, ma nonostante questo si tratterà , probabilmente, del più grande schermo Oled disponibile per il pubblico consumer. Questa tecnologia, emersa alcuni anni fa e indicata come una soluzione ai principali problemi degli schermi Lcd, tra cui anche i problemi nella riproduzione delle immagini in movimento che negli schermi piatti producono un effetto scia mentre sono molto ben sopportate dagli Oled, attualmente è infatti principalmente usata nei piccoli schermi esterni dei cellulari. Ciò dipende dagli alti costi e dal fatto che si tratta di un sistema di relativamente recente implementazione.
Il business iniziale sarà molto ridotto: circa 1000 al mese. Un numero piccolissimo se si considera che Sony attualmente produce circa 500mila Tv a schermo piatto ogni mese e che nel corso dell’anno fiscale 2007 potrebbe arrivare a circa 800mila al mese, ovvero 10 milioni l’anno.
L’intenzione di Sony, oltre che quella di riaffermarsi come leader nel settore della Tv nel’ambito della quale ha perso terreno a favore degli aggressivi concorrenti Coreani, è quella di mantenere alti i prezzi e i profitti per il mercato della Tv. I televisori a schermo piatto continuano a scendere di prezzo e i margini si assottigliano; al contrario proponendo schermi Oled Sony potrebbe continuare a spuntare prezzi più alti-
Sony non è però sola a guardare al mondo dei Tv Oled. Tra le sue più pericolose concorrenti ci sono, Seiko, Canon, Samsung e Toshiba,; quest’ultima alleata con Matsushita (ovvero Panasonic) pensa di arrivare sul mercato con schermi Oled entro tre anni.