à stato battezzato Asus W5Fe, un notebook con schermo da 12 pollici che pesa solamente 1,7 chili, ovviamente basato sull’architettura Intel Centrino con processore Core 2 Duo. Ma le caratteristiche più salienti sono la presenza di Windows Vista e soprattutto di uno schermo ausiliario, posizionato sul coperchio, da 2,8 pollici di diagonale, gestito con la tecnologia SideShow di Vista.
In realtà SideShow è un vero sistema operativo in miniatura, separato da Vista ma in grado di comunicare con esso. L’ambiente SideShow più che a un sistema operativo tradizionale è paragonabile al software di controllo e gestione che oggi utilizziamo nei dispositivi portatili come iPod e altri lettori multimediali più o meno complessi.
Sideshow è in grado di avviarsi istantaneamente, proprio come un computer palmare o un lettore MP3, semplicemente premendo un pulsante e senza dover accendere il computer e attendere il caricamento di Windows Vista. In ambiente SideShow funzionano i famosi Gadgets, piccoli applicativi paragonabili ai Widgets di Mac OS X. Alcuni Gadgets realizzati direttamente da Microsoft permettono di visualizzare sul piccolo schermo SideShow le email più recenti e urgenti, il calendario di Outlook per controllare le riunioni in programma. Ancora, scorrere le fotografie e i brani MP3 conservati nel disco fisso del portatile, per visualizzare i nostri scatti preferiti oppure ascoltare la nostra musica. Tutto questo senza nemmeno dover sollevare il coperchio del portatile, senza dover accendere il sistema e soprattutto senza dover attendere i tempi di caricamento e avvio del sistema operativo principale.
I Gadgets di Vista possono essere realizzati anche da terze parti, per rendere disponibili giochi, sistemi di rilevamento delle reti wireless e potenza del segnale, per avvisi sonori utili come promemoria per scadenze e impegni.
Oltre all’innegabile utilità pratica di poter accedere a contatti e informazioni di lavoro senza dover accendere il notebook, SideShow è in grado di preservare la carica della batteria principale, visto che il piccolo schermo e l’hardware che ne garantiscono il funzionamento consumano molto poco.
Ricordiamo che tra gli ideatori della tecnologia SideShow troviamo PortalPlayer, società che aveva fatto fortuna realizzando i chip per iPod, e che ha visto crollare il suo valore azionario con il passaggio di Apple ai chip Samsung. In seguito a ciò il famoso costruttore di chip grafici 3D Nvidia ha acquisito PortalPlayer per la “modesta” cifra di 375 milioni di dollari.
PortalPlayer che cura sia la parte hardware sia il mini sistema operativo per il funzionamento di SideShow, ha realizzato anche il software Preface, un tool di test e sviluppo scritto appositamente per i sistemi integrati di questo tipo e applicabile a un’infinità di device compatti. Per esempio il piccolo schermo SideShow potrebbe fare la sua comparsa non solo nei notebook ma anche in tastiere multimediali, telefoni cordless o cellulari e persino all’interno dei telecomandi.
In quest’ultimo caso, in presenza di un PC Media Center gestito da Vista, sarebbe possibile leggere le email provenienti dal contatto desiderato direttamente dal piccolo schermo integrato nel telecomando del televisore, magari mentre guardiamo un film o una trasmissione.
[A cura di L. M. Grandi]