Youtube lancerà una nuova app che permetterà l’accesso solo a video con contenuti appropriati ai bambini. L’app dovrebbe essere disponibile già dal 23 febbraio, per il momento solo per dispositivi Android e negli Stati Uniti, ma è il primo passo verso gli utenti più piccoli compiuto da Youtube. Google aveva annunciato lo scorso anno, già a marzo (Macity ne ha parlato in questo articolo), il progetto di una piattaforma tutta dedicata ai bambini: Pavni Diwanji in un’intervista a USA Today aveva raccontato di avere l’intenzione di creare una versione specifica di Chrome, il motore di ricerca di Google e Youtube, per gli under 12.
L’app di Youtube dedicata ai bambini sarà uno strumento davvero a misura dei piccoli: dovrebbe offrire ai genitori la possibilità di attivare funzioni di parental control come il limite di tempo per ogni sessione di navigazione, una barra per il volume dei video, e ai bimbi tanti video da cercare con facilità grazie alle immagini grandi e all’interfaccia intuitiva provenienti da fonti sicure come Jim Henson TV, DreamWorks, National Geographic e da canali sicuri per bambini di Youtube. I contenuti? Non ci saranno solo cartoni animati, ma anche documentari, esperienze di apprendimento e scoperta e video musicali.
La big G ha puntato su questo progetto sotto la spinta degli stessi bambini. “All’interno dell’azienda molti hanno dei figli e quindi c’è una naturale tendenza a cambiare i nostri prodotti per renderli divertenti e sicuri per i bambini – aveva spiegato a dicembre Pavni Diwanji, vicepresidente di Google che ha responsabilità sugli ingegneri che si occuperanno dell’iniziativa -. Vogliamo dare ai genitori gli strumenti giusti per sorvegliare i bambini e monitorare l’uso che fanno dei nostri prodotti. Desideriamo che i bambini siano al sicuro dai pericoli del Web e contemporaneamente aiutarli ad essere più che semplici consumatori di tecnologia, ma anche i creatori. Vogliamo porre le basi giuste per assicurarci che Google sia a misura di bambino”. L’app che sarà lanciata tra qualche giorno sarà il primo passo in questa direzione.
