Il congolese Vérone Mankou, CEO e Designer di VMK vuol far concorrenza ai big del settore smartphone/tablet europei, nordamericani e asiatici, con il primo smartphone e il primo tablet di concezione africana. Lo smartphone Elikia (speranza) con schermo capacitivo multiotuch è un modello entry-level con caratteristiche che ricordano quelle di modelli un po’ datati ma che non sono male per il target al quale è destinato: processore da 650MHz, 512MB di memoria RAM, 128MB di memoria Flash (espandibile con una micro SDHC), fotocamera da 5 megapixel posteriore e risoluzione VGA anteriore, Bluetooth, A-GPS, WiFi, accelerometro. La batteria da 1.300mah è in grado di garantire autonomia pari a 9 ore navigando su internet, riproducendo video tramite Wi-Fi. Il sistema operativo è Android 2.3.6. Le dimensioni sono: 11x6x1.25cm; il peso 150 grammi. La risoluzione dello schermo è QVGA (320×480 pixel).
Le dimensioni del tablet Way-C sono: 19×11.7×1.25cm. Anche in questo caso le caratteristiche hanno poco da far impensierire Apple & Co: il dispositivo sfrutta Android Gingerbread (2.3.3), ha una CPU da 1.2GHz, pesa 380 grammi, ha 512MB di memoria RAM, 4GB di memoria a bordo e ha uno slot per memory card MicroSHDC. La risoluzione è 800×480 pixel. Sul fronte della connettività troviamo USB 2.0 e Wi-Fi. Per quanto riguarda i prezzi abbiamo: 85000 franchi CFA (130 euro) per lo smartphone e 150.000 franchi CFA (230 euro) per il tablet.
Il produttore gioca la carta della nazionalità, evidenziando come essi siano prodotti “concepiti con valori africani”, “tenendo conto dei bisogni degli africani e con un prezzo accessibile”. Una curiosità: sembra che i manifesti pubblicitari che reclamizzano il prodotto recano la foto in primo piano degli oggetti con la scritta: “Siate diversi”. Pur lodevole, l’iniziativa è una goccia nel mare del digital divide africano. Negli anni 2000 la telefonia mobile ha ad ogni modo conosciuto un boom ed è molto più diffusa rispetto alla telefonia fissa. Nell’Africa sub-sahariana quattro utenti di Internet su cinque usano i telefoni per essere online. Tra il 2012 e il 2016 si prevede che le connessioni cellulari cresceranno a un tasso del 21%.
[A cura di Mauro Notarianni]