La gamma di microfoni wireless di Sony è stata appena ampliata con tre nuovi modelli capaci di fare la differenza in una grande varietà di situazioni di ripresa. Uno si chiama ECM-W3 ed è dotato di ricevitore a due canali e due microfoni, poi c’è la versione ECM-W3S che usa invece un solo microfono e un ricevitore monocanale; e poi c’è l’ECM-S1, progettato appositamente per lo streaming.
Sony ECM-W3 e Sony ECM-W3S
Questi due microfoni sono pensati per registrare principalmente blog e interviste: il W3 va forte soprattutto nelle conversazioni uno a uno, mentre il W3S tira fuori il meglio nell’acquisizione di voci articolate, per un audio ancora più naturale.
Sono dotati di slitta multi-interfaccia per le fotocamere Sony, ma si possono collegare anche ad altri dispositivi tramite USB-C (48 kHz / 24 bit) o via jack audio da 3,5 mm.
Entrambi sono dotati di filtro anti-disturbo per ridurre il rumore durante l’elaborazione digitale del segnale, e di filtro di taglio per il rumore indesiderato a bassa frequenza come quello prodotto dal vento o dalle vibrazioni.
In dotazione è incluso anche l’antivento per ridurre il rumore prodotto dal vento forte o dal respiro che colpisce il microfono, promettendo così un audio nitido nonostante le interferenze ambientali.
C’è una funzione che sopprime la distorsione a volume alto e una che invece riduce automaticamente l’audio durante le registrazioni ad alto volume.
Tutti e due offrono codec LC3Plus, bassi consumi e minima latenza in collegamento Bluetooth 5.3, e resistono a polvere e umidità.
Per quanto riguarda infine peso e ingombri, il microfono misura circa 5,3 x 2,5 x 2,1 centimetri e pesa 17 grammi, mentre il ricevitore misura 5 x 3,2 x 2,9 centimetri e pesa 25 grammi. In confezione c’è anche la custodia per proteggerli e ricaricarli durante i viaggi.
Il lancio sul mercato è previsto per il mese di novembre a 350$** per il W3S e **470$ per il W3.
Sony ECM-S1
Questo microfono invece è per chi cerca una soluzione compatta e leggera ma comunque capace di registrare audio in alta qualità per podcast e livestream. Usa tre unità da 14 mm per catturare la voce con un suono naturale e viene acquisito direttamente nella fotocamera grazie alla connessione wireless, evitando cosi quel “lag” tra audio e immagine che a volte si verifica nei live streaming quando si trasmettono audio e video separatamente.
L’utente ha a disposizione un selettore indipendente per regolare il livello di registrazione ed è possibile collegarvi un paio di cuffie per monitorare l’audio in diretta. Può funzionare sia a batteria (massimo 13 ore consecutive) che ininterrottamente con alimentazione diretta se collegato alla slitta MI della fotocamera o al cavo USB-C.
Può registrare il suono in modalità unidirezionale, omnidirezionale e stereo, e grazie all’ampio range dinamico riesce ad acquisire nitidamente anche i suoni più deboli. Anche qui troviamo filtro anti-disturbo e quello per il taglio dei rumori a bassa frequenza, oltre alle stesse connettività Bluetooth 5.3, USB-C 48 kHz a 24 bit e codec LC3Plus che troviamo anche negli altri due modelli.
Per quanto riguarda pesi e ingombri, il microfono misura 13,7 x 6,3 x 6,3 centimtri e pesa 160 grammi, mentre il ricevitore si aggira intorno ai 5 x 3,2 x 2,9 centimetri per un peso di appena 25 grammi.
In dotazione il sistema anti-popping per ridurre i disturbi causati dal respiro o dal contatto col microfono, e un supporto per sorreggerlo senza mani. In alternativa si può sfruttare il foro filettato da 1/4″ per agganciarlo a cavalletti e altri accessori di terze parti.
Anche qui sarà commercializzato non prima di novembre per 420$.