Per l’anno fiscale 2012 i profitti di Apple sono stati di 41,7 miliardi di dollari: questa cifra notevole risulta molto più sorprendente se confrontata con i profitti generati dalle altre più importanti multinazionali del settore dell’elettronica e della tecnologia. Il confronto è stato realizzato da Statista di cui riportiamo un illuminante schema in calce in questo articolo. Basta un’occhiata per notare che il profitto sommato di Microsoft, eBay, Google, Yahoo, Facebook e Amazon è stato di 34,4 miliardi di dollari: in sostanza Apple ha guadagnato circa 7 miliardi di dollari in più di tutti questi colossi messi assieme.
Il confronto con il risultato del 2012 di Cupertino risulta ancora più sorprendente se si prende in esame il profitto complessivo generato da tutti i più importanti costruttori del mondo PC. Sommando i profitti di Dell, Asus, Intel, Acer, IBM, Lenovo e anche HP si ottengono 19,3 miliardi di dollari. In questo caso i profitti di Apple sono più del doppio, come a dire che Apple da sola è risultata il doppio più profittevole di tutta l’industria PC. Ovviamente nell’ultimo confronto non sono incluse diverse importanti società come i costruttori di schede video, quelle di accessori e componenti, in ogni caso il confronto è senz’altro illuminante perché include tutti i principali marchi di notebook, desktop e anche di tablet.
Il grafico offre anche altri due confronti tra Apple e il mondo delle produzioni cinematografiche ed editori non solo statunitensi ma presenti anche in diversi altri paesi, infine un confronto anche nel mondo degli smartphone e dei cellulari. I profitti sommati di Samsung, HTC, RIM e Nokia sono pari a 12,8 miliardi di dollari, quelli delle Mela sempre presa singolarmente sono oltre 3 volte superiori a questo totale.
L’analisi di Statista arriva nel corso di settimane in cui la valutazione del titolo Apple in borsa sta attraversando una fase calante. Ricordiamo che nonostante i profitti sorprendenti registrati da Apple tra l’ottobre del 2011 fino a ottobre del 2012 gli analisti hanno accolto negativamente gli ultimi risultati trimestrali presentati da Cupertino a fine ottobre. Storicamente le quotazioni del titolo AAPL difficilmente subiscono incrementi l’indomani del lancio di nuovi prodotti, così è stato anche per la pioggia di novità presentate da Apple nell’ultimo keynote.
In ogni caso in questi ultimi giorni diversi analisti e società di ricerca stanno consigliando ai propri clienti di sfruttare il calo nelle quotazioni AAPL per fare incetta di azioni della Mela in previsione di prossimi imminenti incrementi di prezzo. Il confronto tra i profitti descritto più sopra permette di valutare le prestazioni di Apple rispetto al resto dell’industria, dimostrando ulteriormente la solidità del business di Cupertino.