Microsoft ha assunto Bill Stasior, ex vice presidente di Apple responsabile tecnologie AI e Siri che ha lasciato la Mela a febbraio. Da agosto di quest’anno il nuovo ruolo di Stasior è Vice President of Technology presso Microsoft Corporate, e risponderò a Kevin Scott, Chief Technology Officer di Microsoft.
Il sito The Information riferisce che il nuovo ruolo di Stasior è di contribuire ad allineare le strategie tecnologiche in tutta l’azienda. Kevin Scott, in precedenza capo infrastruttura di LinkedIn – azienda che Microsoft ha acquisito nel 2016 – è diventato CTO di Microsoft nel gennaio del 2017 e a sua volta risponde al CEO Satya Nadella.
Nel profilo LinkedIn di Stasior non vi è riferimento a compiti che hanno a che fare con la tecnologia rivale di Siri, Cortana. Microsoft sta ad ogni modo provando a ripensare Cortana con un rimescolamento dei ruoli leader delle persone che curano le tecnologie legate al suo assistente vocale. L’ex vice Presidente responsabile di Cortana, Javier Soltero, ha lasciato Microsot a novembre dello scorso anno.
Stasior ha lavorato in Amazon come Vice President responsabile Amazon Search e dal 2003 al 2012 eè stato CEO di A9.com (azienda controllata da Amazon) il “motore” che consente di gestire i risultati di ricerca da Live Search e da Alexa, Amazon.com e altri motori di ricerca. Dal 2012 al 2019 è stato a capo di un team di 11000 sviluppatori, scienziati, responsabili di prodotto e progettisti che si occupano a vario titolo di Siri.
Stasior ha lasciato Apple a maggio 2019 diventando executive advisor di Avellino Lab, specializzata in diagnostica genetica e dati, e ancora ora lavora per questa azienda con tale ruolo.
Microsoft da tempo sta lavorando per riposizionare Cortana come alternativa agli assistenti quali Alexa e Google Assistant. Nel corso dell’ultima conferenza Build sono stati mostrati esempi di possibili evoluzioni, con la possibilità di interloquire con l’utente in modo naturale, senza obbligare quest’ultimo a seguire precise sintassi per impartire i comandi e gestendo gli input passando da un compito all’altro in modo facile e veloce: dalla consultazione delle indicazioni stradali alle previsioni meteo, dall’inserimento di un promemoria al check degli appuntamenti nel calendario.
Alla base delle novità di Cortana, una tecnologia sviluppata da Semantic Machines, startup acquisita lo scorso anno dalla Casa di Redmond e che opera nell’ambito di algoritmi che dovrebbero migliorare enormemente le conversazioni con il linguaggio naturale con gli assistenti vocali.