L’edizione 2013 del Mobile World Congress inizia domani: Barcellona si prepara da mesi all’evento più importante al mondo per la telefonia cellulare e le tecnologie mobile. Anche se la fiera vera e propria è riservata agli addetti ai lavori e ai media, la vigilia dell’inaugurazione è avvertibile da chiunque, anche per i turisti che passeggiano distratti sulla Rambla.
Proprio all’inizio del viale che non dorme mai, nella centralissima Piazza Catalunya sorge l’Apple Store più grande d’Europa e quasi di fronte un imponente negozio Movistar. Qui in occasione del Mobile World Congress l’associazione GSMA, che di fatto ha dato vita alla tecnologia cellulare e che da sempre organizza la manifestazione, ha allestito una interessante mostra temporanea che illustra la storia e l’evoluzione della telefonia cellulare e dei telefonini. Una sezione è dedicata alla parte storica con una cronologia dettagliata che parte dall’invenzione delle tecnologie che hanno reso possibili i telefonini, passando per il primo SMS della storia, fino ad arrivare a iPhone, iPad e alla generazione LTE 4G. Le altre due sezioni, una dedicata alle app e una alla realtà aumentata, sono state realizzate interamente grazie a tablet e smartphone Samsung, sponsor dell’iniziativa e una delle società espositrici da cui si attendono più novità per questa edizione del Mobile World Congress.
Anche se Apple gioca da sempre come fantasista libero e non ha mai esposto nulla nella manifestazione, iPhone e iPad vengono menzionati nella cronologia della telefonia come due innovazioni fondamentali per il settore, due innovazioni che hanno rappresentato balzi in avanti straordinari per l’intera industria. Fa una certa impressione notare la presenza dei dispositivi Apple all’interno di una esposizione realizzata dalla GSMA in collaborazione con Samsung.
Interessante anche una sezione al piano superiore che dimostra come la tecnologia cellulare e gli smartphone stiano cambiando il nostro modo di vivere. Oltre a video e approfondimenti, una riuscita galleria costruita con immensi televisori disposti in verticale come colonne, visualizza a ciclo continuo una serie di numeri e statistiche su quanto succede su Internet in un solo minuto in tutto il mondo. Qui il visitatore viene assalito da una serie impressionante di dati, non tanto per la quantità delle informazioni, quanto piuttosto da una serie di numeri che ben rendono l’idea dell’immensità della Rete e dei milioni e milioni di utenti che contribuiscono a renderla tale.
Da qui apprendiamo che in un minuto online vengono spediti 204 milioni di email e che Amazon vende prodotti online per un valore di 83.000 dollari. La pagina di Google dedicata alla ricerche online viene utilizzata per effettuare quasi 700.000 ricerche nel frattempo, ogni minuto, una nuova app viene creata. Su Pandora vengono ascoltate 61.000 ore di musica, mentre YouTube proietta in rete 2.750.000 video, sempre in 60 secondi Skype permette di realizzare 370mila minuti di telefonate VoIP. Interessanti anche un paio di numeri che riguardano il mondo Apple: da App Store vengono effettuati oltre 13.000 download di app mentre il negozio digitale della Mela può contare ad oggi circa 400 milioni di utenti registrati con la propria carta di credito.
Non è la prima volta che alcuni di questi dati vengono pubblicati ma la visione d’insieme di tutte queste cifre visualizzate rapidamente una accanto all’altra, con i numeri che scorrono sulle colonne interattive di questa mostra, per un attimo porta realmente a pensare al profondo cambiamento che non solo stiamo vivendo ma a cui stiamo anche contribuendo. Contributi marginali, ma che a poco a poco senza che quasi nemmeno ce ne accorgessimo hanno rivoluzionato il modo di accedere e consumare le informazioni, di comunicare, di rimanere in contatto non solo con i colleghi e con il lavoro ma anche con le persone della nostra famiglia, gli amici e molto altro ancora. Non sorprende così che le persone spendono più tempo con il proprio smartphone o tablet rispetto alla TV e ai giornali e che entro il 2014 si prevede che il traffico internet generato dai dispositivi mobile supererà quello proveniente dai computer tradizionali. Il Mobile World Congress inizia domani e come gli altri anni è l’evento migliore per comprendere il mondo delle tecnologie mobile e quello che verrà.