Un nuovo report da parte di Kantar Worldpanel fotografa il mercato mobile mondiale nelle 12 settimane precedenti lo scorso natale, con alcune sorprese e altrettante conferme per la tendenza generale dei diversi Paesi. Uno dei risultati più interessanti riguarda direttamente il territorio italiano, dove Windows Phone si dimostra abbastanza popolare da raggiungere oltre il 13% (+11% rispetto al 2011): l’Italia sembra il mercato in cui Windows Phone ha avuto maggior successo, probabilmente grazie alla popolarità che i terminali Nokia hanno sempre ottenuto nel Bel Paese. Anche iOS cresce fino al 24.9% (+4.9%) del totale, mentre Android continua a dominare con il 51.8% (+1.1%).
Situazioni similari si riscontrano in tutti gli altri Paesi europei, con qualche differenza però significativa per le quote: in Germania Windows Phone non cresce, mentre in Spagna il dominio di Android è nettissimo, con oltre il 86% del mercato. Inoltre Spagna e UK sono gli unici mercati in cui iOS perde terreno rispetto al 2011, segno che il lancio di iPhone 5 non ha sortito effetti sufficientemente benefici. La società di analisi si spinge oltre e dedica uno sguardo più dettagliato analizzando i singoli produttori in UK: Samsung domina le vendite smartphone con il 35%, seguito da Apple al 32%. Fra i dispositivi più regalati per il Natale in UK vince il Blackberry 9320, seguito dal Samsung Galaxy Ace 2 e da iPhone 4S.
Fuori dal Vecchio Continente, oltre all’ottimo risultato in USA, iOS ottiene oltre il 66.2% del mercato giapponese, mentre nel resto del mondo – soprattutto in Cina con il 72.5% – è sempre Android a mangiarsi la più grossa fetta di mercato; segno negativo ovunque per Symbian e RIM mentre Windows Phone fuori dall’Europa fatica a trovare i suoi spazi. I mercati EU e USA paiono ormai aver raggiunto un sufficiente grado di avanzamento e maturità; il focus nel 2013 sarà probabilmente sui mercati emergenti molto estesi, come la Cina, o comunque Paesi in cui gli smartphone non hanno ancora ottenuto ampi margini di penetrazione, come ad esempio il Giappone.