Atteso da mesi, è finalmente arrivato Asphalt 9, il gioco che era stato annunciato a giugno dello scorso anno, in concomitanza della presentazione in anteprima di macOS Catalina.
Con l’ultimo sistema operativo per Mac, Apple mette a disposizione nuove API e nuovi strumenti per gli sviluppatori che dovrebbero facilitare il porting delle app da iPad a Mac e Asphalt 9 era uno dei software che Apple aveva riferito che sarebbero arrivati “in autunno”, frutto del porting facilitato da iPad a Mac.
Il porting è possibile grazie a Catalyst tecnologia in precedenza indicata da Cupertino con il nome in codice Marzipan. La conversione non è sempre semplice come ha lasciato intendere Apple (selezionando un semplice controllo in fase di compilazione) ma lavorando sul codice non è impossibile ottenere il porting delle app da iPad a Mac.
“Asphalt 9: Legends” permette di collezionare più di 60 bolidi e guidare in 80 circuiti di tutto il mondo, gareggiare tra tornado giganti nelle terre selvagge americane, le frane sull’Himalaya o attraversare le spiagge sabbiose dei Caraibi. Un editor consente di impostare colori e materiali dell’auto, inclusa la possibilità di cambiare il colore dei cerchioni e delle pinze dei freni ma anche di aggiungere parti in carbonio.
Nella modalità finestra su macchine abbastanza recenti il gioco non è male in termini di prestazioni, ma non mancano rallentamenti qua e là (notabili soprattutto quando si gioca a schermo intero e con monitor ad alta risoluzione). Mancano del tutto funzioni per modificare impostazioni relative alle prestazioni ed è solo possibile personalizzare alcune scorciatoie di tastiera.
“Asphalt 9: Legends” richiede un Mac con macOS 10.15 o seguenti, “pesa” 2,5GB e si scarica gratis dal Mac App Store. Il gioco è gratuito ma alcune funzionalità (pacchetti) si sbloccano con gli acquisti in-app.