D-Link è il primo costruttore ad aver integrato il sistema di sicurezza siglato CAPTCHA all’interno di un proprio router: si tratta di una procedura molto utilizzata dai servizi online nel momento della creazione di un nuovo account. L’utente è chiamato a re-inserire una serie di lettere e numeri visualizzata graficamente con font, colori e grafica molto diversi uno dall’altro, in questo modo è possibile bloccare i programmi creati per generare automaticamente numerose caselle di posta, account nei forum e altri servizi Web.
D-Link ha comunicato di aver integrato la procedura di sicurezza CAPTCHA nel router senza fili siglato DIR-685 e che a breve integrerà la stessa procedura anche negli altri modelli tramite l’aggiornamento del firmware. In questo modo D-Link pone un ulteriore barriera contro possibili nuove minacce provenienti dal Web che, invece di mirare al computer e ai dati dell’utente, potrebbero indirizzare gli attacchi verso i router. Anche se la possibilità esiste società ed esperti di sicurezza per ora hanno individuato un numero limitato di questi tentativi. Ricordiamo che la sigla CAPTCHA deriva dalle iniziali di Completely automated public Turing test to tell computer and humans apart, vale a dire un test di Turing completamente automatico e pubblico che permette di distinguere gli essere umani dai computer.