Anche se iPhone offre la funzione di hot spot personale, l’accesso alla rete dati cellulare tramite lo smartphone della Mela rappresenta una soluzione pratica ma solo per collegamenti estemporanei, di breve durata e possibilmente quando abbiamo a disposizione una fonte di ricarica. Per chi lavora in mobilità lavorare senza una presa della corrente potrebbe significare prosciugare la batteria di iPhone anche dopo collegamenti di breve durata. Per superare questi limiti ma anche per aggiungere un collegamento 3G dati ad iPod touch o ai modelli di iPad con solo Wi-Fi una soluzione percorribile per questi e per altri dispositivi che non hanno la possibilità di utilizzare una chiavetta USB è l’acquisto di un accessorio come il D-Link myPocket Router DIR-457.
In un dispositivo estremamente compatto e leggero troviamo integrate due funzioni principali: modem con collegamento dati HSDPA fino a 3,6 megabit al secondo in upload e fino a 384 Kbit al secondo e la funzione di punto di accesso Wi-Fi per connettere fino a 16 dispositivi senza fili. A queste funzioni principali poi si aggiungono numerose altre funzioni secondarie, non meno importanti, in grado di fare la gioia degli utenti più avanzati come per esempio il supporto per le reti VPN, funzioni di Firewall, re-indirizzamento delle porte, filtri su Mac Adress o IP, supporto DMZ, streaming multicast e UPnP. L’elenco delle sigle è ancora lungo e, leggendolo, sembra di avere a che fare con un modem/router standard per l’impiego a casa o in ufficio piuttosto che un dispositivo compatto, grande quando un piccolo cellulare.
Per iniziare a utilizzare il D-Link DIR-457 occorre inserire una scheda SIM nell’apposito vano sul retro e poi, a scelta dell’utente, installare il software fornito a corredo oppure procedere con la configurazione via browser. In entrambi i casi bastano pochi minuti per cominciare a navigare, ricevere posta e lavorare. Il D-Link può essere collegato tramite la porta USB al Mac per funzionare come una chiavetta di collegamento 3G, oppure può essere installato lontano dal Mac o dagli altri dispositivi, magari in una posizione ottimale per la ricezione dati 3G e poi effettuare tutti i collegamenti tramite il Wi-Fi integrato. Per la prova abbiamo scelto questa modalità: la più utile in veste di hot spot tascabile e anche idonea per testare l’autonomia della batteria integrata.
Prova di collegamento e autonomia
Una volta acceso il D-Link DIR-457 abbiamo utilizzato il collegamento a Internet per rimanere in comunicazione con i colleghi via iChat, accedendo al web con diverse sessioni di Firefox e di Safari, periodicamente controllando la posta in entrata e invinado alcune mail. Per la durata della prova non abbiamo utilizzato il collegamento dati per visualizzare video in streaming e YouTube. Il D-Link ha funzionato in questo modo per 2 ore e mezza, dopo di che la spia sul lato superiore è diventata di colore rosso per indicare l’approssimarsi dell’esaurimento della batteria interna. Lo spegnimento completo è avvenuto circa 20 minuti dopo, per una autonomia operativa (dati 3G più collegamento Wi-Fi di un solo Mac) per un totale di ben 3 ore. Questo valore è destinato a diminuire sensibilmente in base alle condizioni di utilizzo: per esempio la batteria durerà molto meno in caso di problemi di ricezione o di collegamento problematico alla rete 3G e anche in base al numero dei dispositivi connessi tramite Wi-Fi e così via. Ricordiamo che per prolungare l’autonomia operativa è possibile ricorrere alle batterie esterne e agli alimentatori USB creati per iPhone: il D-Link non è ovviamente dotato di una porta dock bensì di una più universale mini USB, risultando così compatibile con una miriade di cavi e accessori per il mondo mobile.
Numerose funzioni avanzate
Se per le funzioni di base come modem 3G e router Wi-Fi il D-Link DIR-457 risulta decisamente versatile, può collegare fino a 16 dispositivi diversi, la vera sorpresa è riservata agli utenti avanzati che vorranno esplorare e utilizzare le numerose funzioni integrate. Ricordiamo il supporto del Wireless Protect Setup, funzioni base per la qualità del servizio con WiFi Multimedia per priorità voce e video, gestione dei client tramite DHCP, re-indirizzamento delle porte, filtraggio tramite Mac Adress oppure indirizzo IP, supporto DMZ, streaming multicast e anche UPnP. Quest’ultimo può essere utilizzato per condividere i contenuti audio/video memorizzabili su una schedina di memoria microSD opzionale, anche questa installabile nel vano della batteria, vicino a quello per la SIM card, sul retro del dispositivo. L’elenco delle funzioni contempla ancora il supporto per le reti VPN con protocolli PPTP, L2TP e IPSec, spesso richiesti dai sistemi aziendali per il collegamento sicuro dall’esterno verso la rete interna dell’azienda, infine funzioni avanzate per Network Filter e Firewall per bloccare gli attacchi più diffusi. Ricordiamo che sia dal programma di gestione incluso che dall’interfaccia di configurazione tramite browser l’utente può impostare i parametri per la durata massima di collegamento basati sulla quantità di dati oppure sul tempo, una funzione essenziale per non sforare le soglie imposte dall’operatore ed incorrere in maggiorazioni nelle spese di collegamento tramite rete cellulare 3G. Tutte le funzioni esaminate fino a qui possono essere utilizzate e personalizzate, in ogni caso gli utenti meno esperti o che non necessitano di queste funzioni particolari, possono far finta di nulla e utilizzare il D-Link myPocket Router DIR-457 senza dover addentrarsi nei parametri più spinti.
In definitiva
D-Link myPocket Router DIR-457 è un dispositivo versatile che permette di disporre sempre di un collegamento dati cellulare 3G HSDPA, un punto di accesso tascabile per essere online con qualsiasi computer o dispositivo dotato di Wi-Fi. Rispetto alla funzione di hot spot personale di iPhone, il router tascabile ha il vantaggio di non consumare la batteria dello smartphone, preziosa in trasferta e di poter collegare un numero superiore di dispositivi Wi-Fi: fino a 16 con il D-Link e 5 con iPhone. Per gli utenti che hanno acquistato un iPad senza modulo cellulare, l’acquisto del D-Link permette di guadagnare il collegamento Internet con una spesa di poco superiore alla differenza di prezzo. L’iPad 2 16GB base è proposto a 479 euro, mentre lo stesso modello con il 3G a 599 euro con una differenza di 120 euro: il prezzo suggerito al pubblico di D-Link myPocket Router DIR-457 è di 135 euro ed è in grado di fornire l’accesso a Internet tramite HSDPA a qualsiasi dispositivo Wi-Fi. E’ la soluzione perfetta per gli utenti spesso in viaggio e anche per realizzare un collegamento a Internet per iPad, touch e il Mac in una seconda casa o in ferie. L’autonomia di 3 ore circa o inferiore, a seconda delle condizioni di collegamento, potrebbe risultare un problema quando non abbiamo a disposizione una batteria esterna aggiuntiva o una presa di alimentazione.
Prezzo e disponibilità
D-Link myPocket Router DIR-457 è disponibile in commercio con un prezzo suggerito al pubblico di 135 euro. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del costruttore, mentre per scoprire dove il prodotto è disponibile è possibile consultare questa pagina. In diversi negozi online è possibile trovare il router D-Link testato a prezzi anche sensibilmente inferiori rispetto a quello suggerito al pubblico. Ricordiamo che la distribuzione per il mondo Apple è curata da Esprinet e Tech Data.