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Il client open source per il cloud storage Cyberduck è stato aggiornato; l’applicazione, come sempre, integra il supporto per vari servizi server e cloud, inclusi FTP/SFTP, WebDAV, Amazon S3 e lo storage su Google Cloud. La versione 5 integra alcune piccole migliorie nell’interfaccia utente e il supporto a nuovi provider, incluso Google Drive, il cui supporto in precedenza era stato eliminato. È stato integrato il supporto per il BlackPearl Deep Storage Gateway e integrate migliorie per la gestione degli account AWS4 e nella gestione dei trasferimenti con S3, OpenStack Swift o Backblaze B2.
L’interfaccia del programma è come sempre semplice ed essenziale. È possibile sfogliare la struttura di cartelle e sottocartelle in modo facile e veloce. Il programma è ottimizzato per integrarsi con altre applicazioni e sfrutta varie tecnologie intrinseche di Mac OS X tra cui Spotlight, Bonjour per l’auto individuazione di servizi via rete e il Portachiavi per la memorizzazione delle password. La funzione Quick Look consente di visualizzare le anteprime dei file con una modalità simile alla stessa funzione del Finder. L’History consente di tenere sotto controllo l’elenco degli ultimi siti visitati. È possibile riprendere i download interrotti e integrare il programma con vari editor. Tra i protocolli supportati non solo l’FTP ma anche WebDav e l’SFTP.
Cyberduck è come sempre disponibile in due varianti: la versione a pagamento disponibile su App Store 23.99 euro e la versione gratuita scaricabile dal sito dello sviluppatore. L’utente è lasciato libero di scaricare la versione gratuita dal sito cyberduck.ch oppure dare un contributo allo sviluppo con la versione a pagamento.