Dopo essere rimasto fermo per un po’ di tempo, lo sviluppatore di Cyberduck ha finalmente aggiornato il noto e apprezzato client FTP, integrando alcune migliorie per sfruttare alcune delle recenti tecnologie di Apple integrate in OS X. L’applicazione supporta ora il display Retina dei MacBook Pro, il Centro Notifiche, il Gatekeeper, il sandboxing. Sono state integrate funzioni per i servizi cloud di HP, Lunacloud (un cloud provider europeo) e risolti vari bug. Sono state anche rimosse funzioni come il supporto alle connessioni Dropbox e Google Drive: lo sviluppatore afferma che tornerà a concentrarsi su questi protocolli se ci sarà tempo e le richieste saranno molte.
L’interfaccia del programma è come sempre semplice ed essenziale. È possibile sfogliare la struttura di cartelle e sottocartelle in modo facile e veloce. Il programma è ottimizzato per integrarsi con altre applicazioni e sfrutta varie tecnologie intrinseche di Mac OS X tra cui Spotlight, Bonjour per l’auto individuazione di servizi via rete e il Portachiavi per la memorizzazione delle password. La funzione Quick Look consente di visualizzare le anteprime dei file con una modalità simile alla stessa funzione del Finder. L’History consente di tenere sotto controllo l’elenco degli ultimi siti visitati. È possibile riprendere i download interrotti e integrare il programma con vari editor. Tra i protocolli supportati non solo l’FTP ma anche WebDav e l’SFTP.
Cyberduck è come sempre disponibile in due varianti: la versione a pagamento disponibile su App Store 21.49 euro e la versione gratuita scaricabile dal sito dello sviluppatore. L’utente è lasciato libero di scaricare la versione gratuita dal sito cyberduck.ch oppure dare un contributo allo sviluppo con la versione a pagamento.
[A cura di Mauro Notarianni]