Il Cyber Monday ha fatto registrare in un solo giorno un boom di transazioni, con 3,5 milioni di SMS per conferme di pagamento dalle banche che lunedì 26 novembre hanno viaggiato sulle reti mobili italiane. Un dato in linea con quanto avvenuto lo scorso anno, seppur quest’anno in recupero nei confronti del Black Friday dove le transazioni registrate segnano un leggero calo rispetto all’anno precedente con 3,9 milioni di notifiche, rispetto ai 4,4 milioni del 2017.
E’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Osservatorio Kaleyra – gruppo internazionale specializzato nella fornitura di servizi di messaggistica mobile per banche e aziende – relativo al numero di SMS inviati dalle banche ai propri correntisti e possessori delle carte di pagamento in Italia nel periodo del Black Friday e del Cyber Monday. I dati raccolti si basano sul monitoraggio dei volumi generati dai servizi di messaggistica in occasione di transazioni online, mobile o via POS da parte dell’utenza con l’obiettivo di monitorare i volumi generati dai servizi di messaggistica e offrire una panoramica sui trend in atto nel nostro Paese relativamente all’adozione dei servizi mobile legati a conti correnti e carte di pagamento.
Il fenomeno del boom di vendite di lunedì si spiega con il fatto che, oltre a coinvolgere in maniera sempre più preponderante i negozi fisici, a dispetto del nome, sempre di più gli acquisti del Black Friday si spalmano lungo tutta la settimana precedente. Di contro invece, il Cyber Monday rimane una iniziativa legata all’e-commerce e concentrata nella sola giornata di lunedì.
Nel complesso, andando a considerare tutto il periodo che va dal venerdì precedente al Black Friday al Cyber Monday, le vendite segnano un sostanzioso aumento, passando dai 26,3 milioni del 2017 ai 36,7 milioni 2018 «Il Black Friday e il Cyber Monday si confermano due ottime iniziative dal punto di vista commerciale» spiega Alex Milani, Managing Director di Kaleyra «È interessante vedere che il Cyber Monday segna una crescita lenta ma costante, mentre il Black Friday raggiunge picchi più alti ma con qualche flessione. I dati ci mostrano che prosegue un fenomeno osservato anche gli scorsi anni, dove si attenua il picco del venerdì specialmente per via di iniziative legate all’intera settimana del Black Friday messe in campo dalle piattaforme di e-commerce».