Secondo fonti sia dall’interno che dall’esterno dell’azienda, Cyanogen Inc potrebbe presto essere solo un ricordo: l’azienda costituita con lo scopo di commercializzare CyanogenMod (una delle più popolari custom ROM per Android) è alle prese con un nuovo turno di licenziamenti cui si aggiunge anche la prossima chiusura della sua sede con uffici a Seattle, prevista entro circa un mese.
Che la situazione sia grave lo si deduce da altre voci raccolte da Android Police che sostiene anche che la stessa sorte del co-fondatore della società, Steve Kondik, è da definirsi. Kondik è stato rimosso il mese scorso dal consiglio di amministrazione dell’azienda, presumibilmente, come parte di un rimpasto manageriale che ha visto anche il CEO Kirt McMaster cedere la sua posizione per nuovo arrivato Lior Tal. Il ruolo attuale di Kondik è “Chief Science Officer”, ma non è mai stato chiaro che cosa questa posizione comportasse, a parte una minore influenza all’interno dell’azienda.
La società avrebbe dovuto veicolare il successo commercial della sua ROM ma con il passare del tempo i tentativi di diventare un prodotto appetibile hanno mostrato diverse difficoltà, sia strutturali che economiche.
Alcuni dipendenti oggi al lavoro a Seattle potranno trasferirsi nella sede di Palo Alto, che resterà l’unica sede operativa di piccolo di Cyanogen, dove altri due membri del personale, entrambi responsabili dello sviluppo su Android, si sono già trasferiti.
Difficile a questo punto pensare in positivo, con la probabilità che il progetto Cyanogen torni in futuro a diventare solo un’interessante ROM.