Le vendite esplosive di iPhone 6, i nuovi iPad in arrivo e l’attesa di Apple Watch hanno un effetto collaterale: i costruttori di Taiwan prevedono domanda debole per portatili e tablet non Apple. Di più: evidenti cali nella domanda sono già lamentati dai costruttori asiatici per i dispositivi dei principali marchi committenti.
Come spesso accade le voci che corrono nel mondo della produzione sono riportate da DigiTimes, obiettivamente poco affidabile nelle previsioni relative ad Apple, sempre però molto ben agganciato con costruttori, fornitori e assemblatori orientali. Proprio da questi ultimi emergono segnalazioni di un consistente crollo della domanda a livello mondiale non solo per tablet e portatili non Apple, ma anche degli smartphone top di gamma concorrenti.
Tra questi vengono citati i terminali di Samsung, Sony e anche HTC. Considerando l’elevata domanda di iPhone 6, che si prevede sostenuta per diversi mesi a venire, insieme ai nuovi iPad e all’arrivo di Apple Watch a inizio 2015, non risulta difficile prevedere tempi duri per le altre società che operano nell’elettronica di consumo. Per tutte queste ragioni gli addetti ai lavori prevedono domanda debole o stagnante per tutto ciò che non è Apple da qui fino al secondo trimestre del prossimo anno.