C’è in rete chi si diverte a giocare con i marchi. Stiamo scherzando, ovviamente, però questi due diversi “esemplari di essere umano” (e raramente si può arrivare ad una maggiore diversità non solo biologica) incarnano in qualche modo le scelte che hanno fatto nel disporre della propria carne con due tatuaggi (probabilmente provvisori e cancellabili) che richiamano strettamente due aziende e due generazioni di prodotti che molto spesso capitano sulle nostre pagine.
In particolare, la giovane “star” della rete, Justine, ha fatto la sua dichiarazione d’amore a Steve Jobs mostrando in un video la sua spalla tatuata con una mela morsicata. Sexy il testimonial a rimarcare quanto sia sexy non solo il logo ma anche il prodotto. Un po’ meno sexy invece questo anonimo personaggio; della rete che ha scelto l’ampia superficie del suo avambraccio, a dire la verità abbastanza abbondante, per tatuarsi il meno noto diagramma-logo di Zune, l’infelice lettore multimediale di Microsoft.
La possibilità di utilizzare simboli conosciuti con i quali arredare e sperimentare letteralmente sulla propria pelle non è nuova, si chiamano tatuaggi. Ma l’idea che gentili ragazze e obesi giovanotti si lascino andare a tal punto da mettere mele morsicate e diagrammi esoterici un po’ diverte e un po’ spaventa. Ancora di più il fatto che, a parte le intenzioni, da un punto di vista estetico i soggetti in qualche modo “spontaneamente” rappresentino anche l’idea e lo spirito (i “valori” e gli “immaginari”, direbbero quelli che sanno parlare di marketing) dei marchi stessi.