Dagli smartphone alle smartband, dalle smartband alle smartlights e dalle smartlights agli “smartcuociriso”. È questa la strada che ha percorso Xiaomi che ha annunciato il lancio del suo primo dispositivo per la casa: un cuociriso, appunto, hi-tech.
L’accessorio da cucina come tutti i dispositivi di Xiaomi, ha un design e stile minimale unite a tecnologie avanzate ad un prezzo concorrenziale: il cuociriso di Xiaomi costerà circa 150 dollari, secondo l’azienda prezzo del 40 per cento inferiore a prodotti paragonabili della concorrenza. Per fare un esempio i cuociriso di Zojirushi, uno dei brand più popolari in Giappone, possono costare ben oltre i 300 dollari.
Controllato anche via smartphone, il cuociriso è dotato di una ciotola in ghisa con rivestimento in teflon ed è controllato dalla app Xiaomi Mi Home; gli utenti possono utilizzare il loro smartphone per eseguire la scansione del codice a barre su diversi tipi di riso, ed il dispositivo potrà regolare automaticamente la sua metodologia e la temperatura di cottura per cucinare una specifica varietà di riso. Xiaomi dice di aver già catalogato oltre 200 differenti tipi di questo cereale, ed espanderà la selezione in futuro.
Con questo dispositivo Xiaomi inaugura brand Mi Ecosystem, un nome sotto l quale verrano distribuiti tutti i dispositivi compatibili con l’ecosistema Xiaomi. In realtà i dispositivi Mi Ecosystem, potranno essere prodotti anche da altre aziende, ma saranno comunque in grado di “parlare” con l’ecosistema smart dell’azienda cinese.
Il lancio del cuociriso è previsto per il prossimo 6 aprile in Cina e difficilmente arriverà anche in occidente, almeno per ora.