Apple è maestra nel massimizzare i profitti, acquistando componenti a basso costo per creare prodotti che hanno un valore d’immagine elevato e conseguentemente possono essere venduti con margini del tutto unici nell’industria dell’elettronica, ma Beats ancora prima di diventare parte di Apple, non aveva nulla a che invidiare a questa strategia. Lo dimostra lo smontaggio e la valutazione del prezzo reale in materiali (esclusisi quindi ingegnerizzazione, assemblaggio, marketing, packaging, commercializzazione e assistenza) delle cuffie Beats Solo HD: 200 dollari di prezzo, meno di 17 dollari in materiali e 37 pezzi in tutto. L’analisi di Avery Louie, ingegnere di Bolt, una azienda di venture capital che finanzia progetti hardware.
L’articolo è ricco di dettagli: si parla di un ridotto uso di viti, sostituite da incastri e colla, per ridurre i costi, della tecnologia di stampa, fino ad un piccolo trucco: l’uso di 4 pezzi di zinco inseriti dentro all’assemblato unicamente per aumentarne il peso, che per oltre il 30% dipende da queste componenti. Si tratta di un trucco usato non solo da Beats, ma anche altri produttori di elettronica; si vuole così dare la percezione al cliente di avere in mano qualche cosa di solido, durevole, importante. Beats massimizza ulteriormente i profitti usando pezzi identici per parte destra e sinistra e non due pezzi realizzati in maniera specchiata.
Un altro dettaglio che emerge dall’assemblaggio è che gli altoparlanti sono componenti standard, non disegnate appositamente per le cuffie. Dice Avery Louie: «le cuffie Beats migliorano l’ascolto dei bassi? Non si può dire dallo smontaggio, ma l’uso di driver generici non lo lascerebbe pensare»
Alla fine dell’analisi troviamo una tabella con i costi delle varie componenti da cui apprendiamo che dei circa 17 dollari di costo finale, 7 dollari, quindi il 42%, non sono da attribuire a componenti funzionali, ma a parti della confezione. Come dire che alla fine le cuffie vere e proprie in materiali costano circa 10$, di cui 2,8$ sono in altoparlanti e cavo…
Ovviamente, come accennato, questi non sono tutti i costi che Beats, ora Apple, sostiene per costruire le Beats Solo HD. Dietro ci sono stati il progetto, il design, lo studio di produzione e poi le campagne pubblicitarie. Ora si devono tenere in conto i margini da destinare a chi le cuffie le vende, poi provvedere all’assistenza dei clienti e fornire le necessarie garanzie. Ma al di là del costo reale l’analisi offre una prospettiva interessante su come i prodotti di elettronica vengono costruiti e sulla ragione per cui ci siano enormi differenze di prezzo tra un prodotto e un altro, non rispecchiate nella differenza di qualità funzionale. Di fatto, viene da pensare, lasciando da parte estetica e marketing, non ci si dovrebbe stupire troppo se qualcuno fosse in grado di costruire delle cuffie che suonano come le Beats, vendendole a 20 euro, perchè alla fine sarebbe riuscito a trarre da esse ancora un confortevole margine di guadagno.
