Ad accompagnare il lancio di iPhone 7 ci potrebbero essere delle cuffie capaci di annullare attivamente il rumore ambientale. Ad anticipare la novità di cui si parla da tempo, è stato Jason Rhode di Cirrus Logic, società che fornisce ad Apple gran parte dei componenti audio per i suoi dispositivi (nello specifico, al momento il 72% della produzione di Cirrus Logic è destinato ad Apple) e quindi da ascoltare attentamente quando fa valutazioni su tecnologie per il suono digitale, oltre che proprietaria di Wolfson Microelettronica, azienda che produce chip antirumore.
Durante la presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre fiscale della sua società, Rhode, senza fare direttamente il nome di Apple, ha lasciato intendere che c’è chi sta intensamente lavorando e svolgendo valutazioni sul lancio di cuffie con sistema antirumore, anche se come la commercializzazione sarà attuata, è tutto da valutare.
Cercando di rimanere il più elusivo possibile, e ad un certo punto affermando esplicitamente, anche se non troppo credibilmente, che tutti i suoi commenti si riferiscono al mondo Android, l’amministratore delegato della società texana ha spiegato che «Ci sono sicuramente realtà che stanno pensando di mettere la tecnologia (antirumore NDR) nella scatola…e quando si tratta di metterla dentro la scatola che viene consegnata con un telefono, potete immaginare quanto sia difficile andare ad aggiungere ogni singolo penny».
Citrus Logic è stata anche molto recentemente legata alle operazioni di Apple per andare verso il mondo delle cuffie antirumore, ma l’affermazione di ieri non è per nulla chiara, anzi è molto ambigua e contorta, e si potrebbe intendere in molti modi. L’unica cosa certa che si capisce è che qualcuno (che potrebbe essere Apple) ha sicuramente piani su cuffie antirumore, ma che la decisione di commercializzarle con il telefono è molto complicata perché va ad aggiungere costi al prezzo globale del prodotto.
Questo potrebbe essere compatibile con alcune voci recenti. Parlando di cuffie antirumore si è supposto che queste potrebbero avere il marchio Beats, ed essere vendute separatamente e collocate su una fascia più alta di quelle che si trovano nella scatola del telefono. Vere e proprie cuffie premium, molto costose, che avrebbero anche il connettore Lightning.
Un’altra ipotesi che è stata avanzata con qualche credibilità, è che Apple possa mettere il chip antirumore direttamente sulla scheda madre. In questo modo tutte le cuffie potrebbero essere antirumore, ma questo aumenterebbe i costi del dispositivo stesso, perché il chip sarebbe “venduto” assieme al telefono. Nello stesso tempo se il chip fosse studiato per funzionare con un altro chip che si trova sulle cuffie collegate via Lightning, questo incentiverebbe i partner a creare cuffie Lightning, pagando i diritti conseguenti ad Apple.
Un’ultima ipotesi è che mettendo il chip antirumore dentro il telefono, possa essere Apple e solo Apple a sfruttarlo per delle rivoluzionarie cuffie wireless. Queste cuffie, totalmente prive di fili (inclusi quelli che collegano una auricolare all’altra) potrebbero essere a soppressione di rumore e affidarsi, a scopo di riduzione dei consumi, alla componente che si troverà sul telefono.
E a proposito di obbligo di usare cuffie Lightning se si vorrà un collegamento fisico (e di alta qualità) tra iPhone e le nostre orecchie, una voce che corre da qualche tempo visto che pare che Apple sia intenzionata a far cadere il connettore dia 3,5mm, Rhode ha gettato un altro indizio che pare dare conferme in questo senso. Il CEO di Cirrus Logic ha detto che ci sono già alcuni produttori che le hanno lanciate sul mercato grazie alla certificazione MFI resa a suo tempo disponibile da Apple e che sebbene la scelta sia attualmente limitata a pochi modelli, molti altri sono al lavoro su questo fronte, quindi è molto probabile che in un futuro non troppo lontano si avranno più cuffie tra cui scegliere.
Considerando che iPhone 7 dovrebbe essere il primo smartphone della Mela ad eliminare il jack per le cuffie, è facile credere che tra gli altri produttori che lanceranno delle cuffie Lightning ci potrebbe essere proprio Apple con un nuovo modello di EarPods con connettore di questo tipo e, a questo punto, forse, almeno per qualche modello, accompagnate dalla menzionata una tecnologia di cancellazione del rumore.
Ma è anche altrettanto chiaro che se Apple dovesse introdurre un iPhone con musica via Lightning molti potrebbero essere interessati ad entrare nel mercato delle cuffie con il connettore proprietario di Cupertino e quindi pagare il non modesto diritto ad usarlo per musica di alta qualità. Se poi tutte le cuffie Lightning dovessero, grazie al chip a bordo di iPhone, diventare antirumore, allora gli interessati a fare cuffie Lightning sarebbero molti, molti di più. Ma qui siamo, come è facile intuire, nel campo delle pure speculazioni.