La tecnologia è sempre con noi e, grazie ad alcuni accessori, non ci abbandona neanche in inverno. La prova è nel cappello di lana con cuffie Bluetooth incorporate ed in un paio di guanti con microfono e cuffia sulla punta delle dita, utili per tenere mani e testa al caldo senza rinunciare a musica e telefonate neanche durante le passeggiate più fredde dell’anno.
Sono di Andoer, produttore cinese di cui abbiamo già messo alla prova diverse categorie di accessori nel corso degli anni e che, anche in questo caso, è riuscito a combinare qualità e tecnologia ad un prezzo del tutto concorrenziale. Il cappello, almeno a guardarlo, è del tutto simile a qualsiasi altra cuffia di lana. E’ abbastanza spesso (circa mezzo centimetro), non appena lo si indossa ci si accorge di quanto è effettivamente morbido e confortevole il tessuto. La lana è sufficientemente elastica per potersi adattare praticamente a qualsiasi dimensione: nel nostro caso calza molto bene anche se, essendo di un’unica taglia, probabilmente potrà risultare un po’ largo ad una testa più piccola come quella di un bambino o un adolescente.
Di diverso da un comune cappello di lana ha, come anticipato, un paio di cuffie incorporate. Sono essenzialmente due piccoli driver collegati tra loro con un cavo: attraverso un’apertura interna, di circa 4 centimetri, è possibile sfilarli per lavare il cappello quando lo si ritiene opportuno. Se è facile rimuoverli, può invece risultare leggermente più difficile rimetterli al loro posto specialmente a chi non ha dita troppo sottili, questo perché le cuciture che creano una sorta di perimetro per ciascuna cuffia sono praticamente fatte “su misura”. E’ comunque questione di pratica.
La cuffietta più grande è accompagnata da una etichetta che mostra la dicitura Bluetooth e la funzione dei tre pulsanti incorporati: è infatti possibile avviare o mettere in pausa un brano, saltare le tracce avanti e indietro o regolare il volume con la semplice pressione dei tre tasti. Anche qui, quando si re-inseriscono le cuffie, va prestata particolare attenzione a far combaciare quanto più possibile i pulsanti al loro rispettivo indicatore. Sul bordino inferiore c’è poi una apertura per l’ingresso microUSB, utile per ricaricare le cuffie senza doverle rimuovere dal cappello.
In realtà ci sarebbe anche un microfono che garantirebbe la gestione delle telefonate senza dover sfilare il telefono dalla tasca. Per questa funzione non ci sentiamo di consigliare questo cappello in quanto il microfono, trovandosi in una posizione scomoda e coperto da uno strato di lana, non facilita affatto la comunicazione. All’atto pratico, il nostro interlocutore sentiva la nostra voce molto lontana, quasi impercettibile, nonostante ci trovassimo semplicemente in casa, quindi con rumori di fondo praticamente assenti.
Molto buona è invece la qualità delle due cuffie: sia nella prova della telefonata, sia avviando la nostra playlist preferita da iPhone, siamo stati in grado di ascoltare voce e musica come si farebbe con qualsiasi altra cuffietta Bluetooth, con una buona riproduzione di tutte le frequenze e con minime distorsioni al massimo del volume. Per quanto riguarda l’autonomia, non abbiamo mai superato le tre ore di riproduzione, mentre per la ricarica completa sono necessarie quasi due ore.
Quando indossato si ha sostanzialmente a che fare con un comune cappello eccezion fatta per la leggera sporgenza all’altezza di entrambe le orecchie dettata dalla presenza delle due cuffie. Se questo potrebbe non piacere a tutti, è altrettanto discutibile la scelta di posizionare la cucitura al centro anziché ai lati del cappello. Di fatto, indossandolo, si noterà una riga sottile in piena fronte e sulla nuca che, se non intacca in alcun modo il confort, lo rende meno appetibile agli occhi di un passante che potrebbe tranquillamente pensare che state indossando il cappello alla rovescia.
Per quanto riguarda i guanti, anche questi sono in lana, con un morbido rivestimento interno in cotone. Qui la particolarità è un’altra: rispetto al cappello, questi si concentrano totalmente sulle telefonate, e si gestiscono avvicinando il pollice all’orecchio ed il mignolo alla bocca, chiudendo a pugno le altre dita, proprio come si faceva da bambini per simulare una telefonata.
La chiamata opera attraverso un driver con microfono cucito all’interno del pollice del guanto della mano destra, mentre sul polsino sinistro troviamo il telecomando con i controlli per gestire la riproduzione musicale e, soprattutto, per rispondere o riagganciare ad una telefonata. La qualità audio è buona, il pollice va avvicinato per bene alla cavità auricolare per ascoltare per bene la voce dell’interolcutore mentre quest’ultimo, stando alle nostre prove, sente la nostra voce “forte e chiara”.
Tutte le dita sono touchscreen, quindi è possibile interagire con il telefono senza doverli rimuovere, mantenendo così le mani al caldo. La risposta non è perfetta, tuttavia per le operazioni più comuni quali lo sblocco del dispositivo, la lettura di un messaggio o l’avvio di una telefonata dalla rubrica risultano utili allo scopo. Per concludere, a differenza del cappello, i guanti non sono lavabili perchè tutta l’elettronica non si può rimuovere.
In definitiva, per i 17,99 euro del cappello nella versione grigia dei nostri test, oppure a 15,99 euro in blu, rosso, nero, grigio chiaro e grigio/nero ed i 12 euro dei guanti (disponibili in nero o grigio), può valere la pena acquistarli per una simpatica idea-regalo, specialmente per chi abitualmente corre o si allena all’aperto o semplicemente ama fare lunghe passeggiate anche in inverno.
Per completezza aggiungiamo che al momento, con il codice Z5Z47QDH, è possibile ricevere uno sconto sul cappello nella versione grigia, che scende a 15,29 euro, e sui guanti neri, che scendono a 10,20 euro.
