Non serve installare un altro sistema operativo sul computer: con CrossOver i software Windows funzionano su Mac e Linux come se fossero app native per macOS: l’ultima versione CrossOver 23 rende disponibile agli utenti il supporto per i videogiochi Windows con tecnologia DirectX 12 e non solo.
La funzione è in test in beta dal mese di giugno ed ora è disponibile per tutti. Anche se terminata la beta gli sviluppatori di CodeWeavers precisano che si tratta di un supporto “iniziale”, anche perché riguarda al momento solamente due giochi, per a precisione Diablo II Resucrrected e Diablo IV.
In sostanza si tratta di supporto specifico per alcuni giochi, ma lo sviluppatore promette di «Perseguire aggressivamente il supporto per ancora più titoli DirectX 12». I titoli DirectX 12 possono accedere simultaneamente a tutti i core grafici GPU a bordo della macchina, assicurando prestazioni superiori e anche qualità grafica più elevata.
Ricordiamo che le versioni precedenti di CrossOver supportano DirectX 11, tecnologia ancora impiegata per tutti i titoli non ancora supportati con DirectX 12.
Oltre alla correzione di svariati bug, CrossOver 23 adotta shader geometrici e supporto del feedback di trasformazione, in questo modo si risolvono i problemi di alcuni videogiochi Windows che mostrano grafica mancante o schermate nere durante le partite su Mac e Linux.
Nella lista delle novità c’è anche il supporto per l’app di Electronics Arts e relativo negozio digitale, con la possibilità di giocare a diversi titoli classici Windows su Mac. La licenza di CrossOver è proposta al prezzo di 64 dollari per un anno, circa 59€.
Anche Apple sta accelerando per facilitare e velocizzare la conversione su Mac di videogiochi PC Windows: con il prossimo sistema operativo macOS Sonoma arriva lo strumento Game Porting Tool ora in versione beta. Trovate ulteriori i dettagli in questo articolo di macitynet.