I giochi su CrossOver 13 aumentano le prestazioni. Per l’ultima versione dello speciale virtualizzatore che permette di eseguire applicazioni Windows senza bisogno di installare il sistema operativo vero e proprio in una partizione dedicata o nell’HD virtuale di un software di virtualizzazione, lo sviluppatore ha infatti lavorato molto in questo ambito.
Le performancese grafiche avrebbero avuto un miglioramento del frame rate arriva al 40%-60% o anche più con titoli come Torchlight 2. I miglioramenti sono internamente definiti “The Command Stream”, sostanzialemente il riferimento è a un meccanismo che elabora le richieste verso il processore grafico, separandole dai comandi da far eseguire alla CPU. Non tutti i giochi sono in grado di beneficare del meccanismo in questione, ma con molti titoli si noteranno a detta degli svilupaptori miglioramenti.
Ricordiamo che Crossover è una soluzione molto diversa rispetto a quelle proposte da Parallels, Vmware e Oracle; si tratta di un progetto basato su WINE, sistema che consente l’esecuzione di applicazioni Windows senza bisogno che sia presente il sistema operativo. La tecnica è interessante (non costringe l’utente a comprare la licenza Microsoft, installare il sistema e sprecare spazio sul disco) ma presenta varie limitazioni: non tutti i software, infatti, sono compatibili (un elenco di applicazioni testate e garantite è presente sul sito del produttore).
L’applicazione è venduta a 48 euro, comprensiva di 12 mesi di assistenza via mail ed aggiornamenti. Una versione dimostrativa (funzionante per 14 giorni) è scaricabile dal sito degli sviluppatori.