Come anticipato nei primi giorni di aprile i profitti Samsung crollano del 60% nel primo trimestre 2019, un prospetto negativo che non mancherà di essere confrontato con i risultati Apple per lo stesso periodo che saranno annunciati la sera di martedì 30 aprile.
Per Samsung si tratta del risultato più basso in termini di profitti operativi registrato da oltre due anni a questa parte. Nel dettaglio Samsung segna un calo del fatturato del 13,5%, un andamento negativo che non dipende solo dal calo vendite smartphone, ma anche dalla flessione registrata sul mercato delle componenti di cui la multinazionale è uno dei già grandi costruttori al mondo.
Anche se il comunicato ufficiale dei risultati Samsung del primo trimestre 2019 punta l’attenzione sulle previsioni di recupero nel secondo trimestre o meglio, dalla seconda metà dell’anno in poi, una parte consistente della flessione deriva proprio dal settore smartphone. I profitti operativi della divisione mobile segnano -40%.
A breve si prevede una domanda debole per gli schermi pieghevoli ma che aumenterà nella seconda parte dell’anno, così come aumenterà la domanda di terminali, anche economici. Lee Jong-min, vice presidente della divisione mobile, rassicura che Samsung continua a credere e investire negli schermi e nei terminali pieghevoli, come riporta Reuters. Il dirigente dichiara che la società risolverà i problemi riscontrati nei Galaxy Fold.
Soffrono anche le divisioni Samsung che producono componenti, sia per il calo dei prezzi dei chip che per la domanda in calo di pannelli per display. Samsung prevede che le difficoltà e le condizioni difficili di mercato proseguiranno anche nel secondo trimestre, ma prevede una ripresa nella seconda metà dell’anno sia per gli smartphone, e per le componenti a questi destinati, inclusi memorie e schermi, così come per i chip di memoria destinati ai server con una fase di rinnovi dia principali clienti.