Stando a quanto riporta Re/code, in una nota inviata gli investitori Samsung ha previsto per il terzo trimestre fiscale del 2014 profitti per 3.8 miliardi di dollari, evidenziando un risultato che potrebbe essere il peggiore degli ultimi cinque anni. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il calo è, infatti, quasi del 60%. I risultati sono molto inferiori anche rispetto a quelli attesi dagli analisti i quali avevano previsto profitti per 5.2 miliardi di dollari.
Tra le cause indicate, il calo nelle richieste di TV, i costi di marketing, le vendite a rilento degli smartphone, la concorrenza di prodotti nel settore low cost di dispositivi come quelli di Xiaomi e, nella fascia alta, la concorrenza di iPhone. I margini da dispositivi come il Galaxy S5 sono diminuiti con il calare del prezzo e non sono stati indicati numeri relativi alle spedizioni.
I risultati finanziari definitivi, incluso l’utile netto, saranno rilasciati entro il mese.
Samsung sta già pensando a come diversificare: è di ieri la notizia di un nuovo impianto di produzione chip, in virtà della previsione di profitti sempre meno bassi dal settore smartphone, stabile che dovrebbe essere attivato il 2017. Come abbiamo già scritto il nuovo impianto è il più grande investimento mai realizzato al mondo per la costruzione di una singola fonderia di chip, con livelli occupazionali introno alle 150mila unità e, secondo diversi analisti, influisce direttamente sulla strategia di ampia portata del colosso coreano, nell’ottica di un riposizionamento verso il mercato dei semiconduttori, a discapito di quello dell’elettronica di consumo.